Tra i manager di Lone Star, il fondo americano interessato alla Uccmb di Unicredit, non ci sarebbe secondo quanto raccolto dal Sole 24 Ore piena identità di vedute sulloperazione. Alcuni dei manager sarebbero infatti totalmente convinti di proseguire, altri avrebbero qualche dubbio. Nel frattempo loperazione sarebbe comunque stata strutturata. Lone Star avrebbe infatti costituito assieme al fondo statunitense Christofferson Robb & Company, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, due società veicolo per loperazione Uccmb.
Nella prima società, quella per lacquisto della piattaforma di gestione, Lone Star avrebbe la maggioranza. Nella seconda newco, che dovrebbe acquisire il portafoglio di Npl per 3,3 miliardi di euro, sarebbe invece Christofferson Robb & Company ad avere il controllo.
Come è noto la cordata Lone Star si contrappone a quella Fortress-Prelios.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
Insider-Carlo Festa Blog
Tra i manager di Lone Star, il fondo americano interessato alla Uccmb di Unicredit, non ci sarebbe secondo quanto raccolto dal Sole 24 Ore piena identità di vedute sulloperazione. Alcuni dei manager sarebbero infatti totalmente convinti di proseguire, altri avrebbero qualche dubbio. Nel frattempo loperazione sarebbe comunque stata strutturata. Lone Star avrebbe infatti costituito assieme al fondo statunitense Christofferson Robb & Company, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, due società veicolo per loperazione Uccmb.
Nella prima società, quella per lacquisto della piattaforma di gestione, Lone Star avrebbe la maggioranza. Nella seconda newco, che dovrebbe acquisire il portafoglio di Npl per 3,3 miliardi di euro, sarebbe invece Christofferson Robb & Company ad avere il controllo.
Come è noto la cordata Lone Star si contrappone a quella Fortress-Prelios.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
Insider-Carlo Festa Blog