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Banca Etruria, ok a ristrutturazione e bad bank

Un profondo progetto di ristrutturazione in attesa dell’integrazione con una banca più grande. Il consiglio di amministrazione di Banca Etruria ha approvato un piano che passa attraverso una spending review generale, la definizione di 410 dipendenti in esubero (su 1.882) e la creazione di un comparto aziendale dedicato alla gestione dei crediti non performing. In ballo ci sono 2 miliardi di sofferenze lorde e 800 milioni di incagli.

Nel frattempo, l’istituto di credito ha rimborsato 1,3 miliardi di Ltro azzerando i debiti con la Banca centrale europea.

Inoltre il cda ha deliberato di rinviare la convocazione dell’assemblea straordinaria chiamata ad approvare la trasformazione della banca in società per azioni a dopo la presentazione del progetto di bilancio 2014.

La notizia della ristrutturazione interna è stata resa nota nella tarda serata di ieri, dopo una seduta di borsa che ha visto il titolo tra i peggiori di Piazza Affari: ha infatti perso il 6,77% a quota 0,358 euro. Ma questa mattina in apertura è uno fra i migliori titoli con un rialzo del 5,81% a 0,3788 euro.


Autore: Elena Dal Maso
Fonte:

Milano Finanza

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