Scelti per voi

Mercato immobiliare, si intravede la ripresa: il 2015 decreterà la fine della crisi?

Per il mercato immobiliare il 2015 potrebbe essere l’anno di uscita dalla crisi? Molti i fattori che fanno ben sperare in una ripresa delle compravendite per il nuovo anno:

  • I prezzi degli immobili sono ai minimi storici ,
  • I mutui e le compravendite sono risultate in decisa crescita a fine 2014

Stando all’Ufficio Studi di idealista.it che ha condotto l’analisi, i prezzi degli immobili su base nazionale sono infatti scesi del 2.9%, ma il “fondo” per quanto concerne il ribasso dei prezzi verrà toccato il prossimo anno. I prezzi, precisa il portale leader in Europa, scenderanno però meno nelle grandi città, dove la domanda è già ripartita.

Altro segnale certamente positivo è da considerare la ripresa delle erogazioni dei finanziamenti, sebbene questi vengano erogati a quei soggetti considerati affidabili e che rispettano i rigidi requisiti richiesti dagli istituti di credito. Per coloro che riescono ad accedere al plafond della banca i tassi dei mutui in calo e l’Euribor mai così basso garantiscono un buon momento per acquistare casa, vista inoltre la vasta offerta di immobili sul mercato.Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi Idealista.it, così vede le sorti del mercato immobiliare nel 2015: sarà l’anno dell’uscita dalla crisi. Ma quello che ci troveremo davanti sarà un mercato completamente rinnovato, dove non si raggiungeranno più i livelli del passato, con un venditore che non può più fare il bello e il cattivo tempo e dove c’è un compratore più consapevole, più attento al valore dei suoi soldi e che vuole comprare un prodotto di qualità. La crisi , inoltre, ha creato un mercato, quello dell’affitto, che prima era solo marginale e che invece oggi è protagonista insieme alla vendita.”.

E chi non potrà comprare per mancanza di liquidità? Chi non avrà modo di acquistare ricorrerà sempre più a formule alternative come l’affitto con riscatto che è destinata grazie alla prossima regolarizzazione nel decreto Sblocca-Italia a divenire, secondo idealista.it, la formula vincente dei prossimi anni. Chi vuole vendere, è ormai chiaro, deve sempre più cercare di andare incontro alle esigenze del compratore, cercando anche compromessi affinché si concluda l’atto di vendita nel modo più redditizio per entrambi.

Molto in voga anche la nuda proprietà, che in tempi di crisi offre vantaggi sia al compratore che al venditore, in che misura? Chi compra ha il vantaggio di spendere meno, in base all’età dell’usufruttuario, chi vende la nuda proprietà dell’immobile può continuare per diritto a godere dell’immobile per tutta la vita, il capitale incassato, anche se minore rispetto al valore reale dell’immobile, gli consente da subito di vivere in modo più dignitoso e/o di aiutare i suoi figli a comprare una casa e/o avviare un’azienda.

Chi invece non riuscirà ad acquistare nemmeno nel 2015 potrà sempre affittare casa, notevoli gli sgravi fiscali per chi acquista o affitta casa per otto anni a canone concordato.

Il 2015 sarà dunque ricordato come l’anno della ripresa del mercato immobiliare? Sono in molti a sperare che le previsioni ottimistiche possano trovare terreno fertile nel nuovo anno.


Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.