Il tasso di crescita delle sofferenze delle banche italiane continua a rallentare, mentre i prestiti alle società non finanziarie hanno segnato il calo più contenuto degli ultimi due anni a dicembre. Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze, senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche, è infatti risultato pari al 15,2% dal 18,4% di novembre. Il controvalore dei crediti non performing, contenuto nel supplemento al bollettino statistico Moneta e banche di Banca d’Italia, è salito a 183,673 miliardi dai 181,131 miliardi di novembre. Mentre il valore di realizzo è sceso a 84,499 miliardi da 84,847 miliardi.
I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono scesi al 3,09% (3,19% nel mese precedente) e quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,06% (8,56% a novembre). Pressoché invariati, invece, i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro risultati pari al 3,31% (3,38% nel mese precedente). Mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono saliti al 2,15% dall’1,98% di novembre.
Sul fronte dei prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, si è registrata una contrazione su base annua dell’1,6%, come a novembre. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,5% sui dodici mesi, come nel mese precedente. Ma quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 2,3% dal -2,6% di novembre: si tratta del ritmo di contrazione più contenuto da dicembre 2012.
Per quanto riguarda la raccolta, a dicembre il tasso di crescita su base annua dei depositi del settore privato è stato pari al 3,9% dal 3,5% di novembre. In particolare, la raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 17,3% su base annua (-17,4% nel mese precedente). Infine, è sceso a dicembre il controvalore del portafoglio di titoli di Stato nazionali detenuto dalle banche operanti in Italia. Gli istituti di credito con base in Italia detenevano, infatti, titoli di Stato nazionali per 400,539 miliardi di euro contro i 411,658 miliardi di novembre.
Autore: Francesca Gerosa
Fonte:
Milano Finanza
Il tasso di crescita delle sofferenze delle banche italiane continua a rallentare, mentre i prestiti alle società non finanziarie hanno segnato il calo più contenuto degli ultimi due anni a dicembre. Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze, senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche, è infatti risultato pari al 15,2% dal 18,4% di novembre. Il controvalore dei crediti non performing, contenuto nel supplemento al bollettino statistico Moneta e banche di Banca d’Italia, è salito a 183,673 miliardi dai 181,131 miliardi di novembre. Mentre il valore di realizzo è sceso a 84,499 miliardi da 84,847 miliardi.
I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono scesi al 3,09% (3,19% nel mese precedente) e quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,06% (8,56% a novembre). Pressoché invariati, invece, i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro risultati pari al 3,31% (3,38% nel mese precedente). Mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono saliti al 2,15% dall’1,98% di novembre.
Sul fronte dei prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, si è registrata una contrazione su base annua dell’1,6%, come a novembre. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,5% sui dodici mesi, come nel mese precedente. Ma quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 2,3% dal -2,6% di novembre: si tratta del ritmo di contrazione più contenuto da dicembre 2012.
Per quanto riguarda la raccolta, a dicembre il tasso di crescita su base annua dei depositi del settore privato è stato pari al 3,9% dal 3,5% di novembre. In particolare, la raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 17,3% su base annua (-17,4% nel mese precedente). Infine, è sceso a dicembre il controvalore del portafoglio di titoli di Stato nazionali detenuto dalle banche operanti in Italia. Gli istituti di credito con base in Italia detenevano, infatti, titoli di Stato nazionali per 400,539 miliardi di euro contro i 411,658 miliardi di novembre.
Autore: Francesca Gerosa
Fonte:
Milano Finanza