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P.a., mancati pagamenti in calo

Migliora la capacità della pubblica amministrazione di «onorare» i propri debiti. Negli ultimi due anni, si è sostanzialmente dimezzato il valore delle fatture scadute non pagate: a fine 2012, la p.a. non aveva saldato più dei due terzi del valore delle fatture scadute (il 67,7%), mentre a fine 2014 la percentuale è scesa al 32,4% (passando per il 56,3% di fine 2013).

Il miglioramento della situazione è stato evidente, ma meno rapido, anche in relazione al numero, e non all’importo, delle fatture scadute. A rilevarlo è il Cerved, in un’analisi, che sarà diffusa a breve, sui pagamenti della p.a., effettuata sulla base dei dati «Payline», business community nata con il contributo delle imprese che trasmettono a Cerved i propri movimenti contabili e dunque le informazioni sui propri clienti (i dati raccolti sono relativi a oltre 122 mila fatture emesse verso enti p.a.). Oggetto della rilevazione gli ultimi due anni di pagamenti della pubblica amministrazione, dai quali è emerso anche che, malgrado gli sforzi e complessivamente i buoni risultati, se raffrontata ad altri debitori, la pubblica amministrazione resta tuttavia un «cattivo pagatore», che normalmente ci mette il doppio del tempo a saldare il dovuto: 37,5 giorni sulle fatture pagate, rispetto ai 18,5 giorni delle imprese private.

Tornando agli aspetti positivi, nella rilevazione Cerved/Payline si fa il punto anche sui pagamenti nelle transazioni correnti (nuovo debito commerciale); anche qui si è registrato un (seppur più lieve) miglioramento della performance negli ultimi due anni: nel quarto trimestre 2014, la p.a. non ha pagato più della metà del valore delle fatture «in scadenza» in quel periodo, contro una percentuale del 67,6% del 2012 (e del 62,5 nello stesso periodo 2013).


Autore: Silvana Saturno
Fonte:

Italia Oggi

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