UNIREC (UNIONE NAZIONALE IMPRESE A TUTELA DEL CREDITO), e le organizzazioni sindacali nazionali FISASCAT CISL e UILTUCS hanno firmato laggiornamento del protocollo nazionale dintesa del 2012, finalizzato a dare una disciplina compiuta al rapporto di lavoro degli operatori telefonici per la tutela del credito.
La necessità di revisione del documento nasce a seguito delle previsioni del D.Lgs. 81/15 entrato in vigore a giugno (nel quadro del Jobs Act) che prevedono tra l’altro il superamento della normativa delle Co.Co.Pro., richiamata nel testo originario del protocollo del 2012: con questo nuovo accordo vengono così superati i dubbi interpretativi circa lefficacia o meno di un accordo sindacale previgente allentrata in vigore della nuova normativa, operando un vero proprio refresh normativo dell’accordo del 2012.
La nuova intesa interviene Marco Pasini, Presidente UNIREC rappresenta un ulteriore e importante passo del proficuo dialogo instaurato con le parti sociali che ci ha consentito di adeguarci alla Riforma Fornero, di disciplinare il passaggio dei dipendenti al CCNL
Studi Professionali, nonché di trovare collocazione nella V Area del predetto contratto, dove oggi sono previste le specifiche figure del nostro settore. Con questo documento di aggiornamento, che recepisce le novità introdotte d al Jobs Act, sottolineiamo ulteriormente – anche per mezzo di un nuovo meccanismo di definizione del compenso – la professionalità dei collaboratori.
Auspichiamo, inoltre, – in assoluta continuità con il percorso virtuoso di relazioni sindacali intrapreso a partire dal 2012 – di proseguire la trattativa al fine di definire nel prossimo futuro una disciplina per i collaboratori a partita IVA e delineare un quadro di regole per le imprese che scelgono di ricorrere a tutto campo al lavoro subordinato
Laccordo siglato dichiara Marcello Grimaldi, Vicepresidente UNIREC con delega alla riforma del mercato del lavoro interpreta efficacemente le dinamiche del nostro settore muovendosi secondo una logica di risultato e di premialità. Dà pertanto attuazione ai principi insiti nel Jobs Act e supera definitivamente la riforma Fornero.
Nellaccordo peraltro si va oltre le prescrizioni normative in unottica di maggiore tutela del collaboratore, confermando da un lato lestensione del regime di assistenza sanitaria integrativa (CADIPROF) non previsto per legge e, dallaltro, in modo innovativo anche la conservazione sul piano della formulazione contrattuale del progetto, nonostante labrogazione delle norme sui Co.Co.Pro.
Le novità contenute nellaccordo, in linea con le modifiche legislative in tema di collaborazioni coordinate e continuative contenute nel D.Lgs. 81/15, riguardano in sintesi:
-
lapplicazione del regime delle Co.Co.Co. in sostituzione di quello delle Co.Co.Pro.;
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la salvaguardia dellimpostazione del protocollo 2012, allegato alla versione aggiornata dellaccordo, e conseguente riconoscimento dellautonomia dei collaboratori pur nel rispetto delle forme di coordinamento descritte, tra cui la prenotazione delle fasce orarie di disponibilità della postazione;
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il corrispettivo proporzionato ai risultati che valorizza ulteriormente le capacità professionali individuali;
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la previsione di un progetto allegato alle Co.Co.Co. per descrivere lattività;
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la definizione del trattamento economico e normativo delle collaborazioni, in considerazione delle specificità e delle caratteristiche del settore come previsto dalla normativa attuativa del Jobs Act;
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la previsione di un quantitativo minimo di pratiche da affidare al collaboratore;
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la copertura sanitaria CADIPROF.
Fonte:
UNIREC
UNIREC (UNIONE NAZIONALE IMPRESE A TUTELA DEL CREDITO), e le organizzazioni sindacali nazionali FISASCAT CISL e UILTUCS hanno firmato laggiornamento del protocollo nazionale dintesa del 2012, finalizzato a dare una disciplina compiuta al rapporto di lavoro degli operatori telefonici per la tutela del credito.
La necessità di revisione del documento nasce a seguito delle previsioni del D.Lgs. 81/15 entrato in vigore a giugno (nel quadro del Jobs Act) che prevedono tra l’altro il superamento della normativa delle Co.Co.Pro., richiamata nel testo originario del protocollo del 2012: con questo nuovo accordo vengono così superati i dubbi interpretativi circa lefficacia o meno di un accordo sindacale previgente allentrata in vigore della nuova normativa, operando un vero proprio refresh normativo dell’accordo del 2012.
La nuova intesa interviene Marco Pasini, Presidente UNIREC rappresenta un ulteriore e importante passo del proficuo dialogo instaurato con le parti sociali che ci ha consentito di adeguarci alla Riforma Fornero, di disciplinare il passaggio dei dipendenti al CCNL
Studi Professionali, nonché di trovare collocazione nella V Area del predetto contratto, dove oggi sono previste le specifiche figure del nostro settore. Con questo documento di aggiornamento, che recepisce le novità introdotte d al Jobs Act, sottolineiamo ulteriormente – anche per mezzo di un nuovo meccanismo di definizione del compenso – la professionalità dei collaboratori.
Auspichiamo, inoltre, – in assoluta continuità con il percorso virtuoso di relazioni sindacali intrapreso a partire dal 2012 – di proseguire la trattativa al fine di definire nel prossimo futuro una disciplina per i collaboratori a partita IVA e delineare un quadro di regole per le imprese che scelgono di ricorrere a tutto campo al lavoro subordinato
Laccordo siglato dichiara Marcello Grimaldi, Vicepresidente UNIREC con delega alla riforma del mercato del lavoro interpreta efficacemente le dinamiche del nostro settore muovendosi secondo una logica di risultato e di premialità. Dà pertanto attuazione ai principi insiti nel Jobs Act e supera definitivamente la riforma Fornero.
Nellaccordo peraltro si va oltre le prescrizioni normative in unottica di maggiore tutela del collaboratore, confermando da un lato lestensione del regime di assistenza sanitaria integrativa (CADIPROF) non previsto per legge e, dallaltro, in modo innovativo anche la conservazione sul piano della formulazione contrattuale del progetto, nonostante labrogazione delle norme sui Co.Co.Pro.
Le novità contenute nellaccordo, in linea con le modifiche legislative in tema di collaborazioni coordinate e continuative contenute nel D.Lgs. 81/15, riguardano in sintesi:
Fonte:
UNIREC