Al via il rimborso dufficio dei crediti dimposta «dimenticati»: lAgenzia delle entrate rimborserà di propria iniziativa i crediti non dichiarati dai contribuenti ed emergenti dalla liquidazione delle dichiarazioni. Sono però esclusi i crediti delle società e dei soggetti Iva, nonché le dichiarazioni precompilate. È quanto stabilisce una nota interna di via Cristoforo Colombo recentemente inviata alle strutture periferiche, con la quale lagenzia modifica la prassi seguita fino ad oggi, che prevedeva che il contribuente destinatario della comunicazione centralizzata, inviata dallamministrazione centrale a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, dovesse rivolgersi allufficio per la verifica delleffettività del maggior credito e per scegliere le modalità di recupero. Lintento dellAgenzia è di razionalizzare e semplificare le procedure, nel quadro degli impegni assunti con il governo. In questa ottica, lagenzia è pervenuta alla determinazione di riconoscere direttamente in sede centrale il maggior credito liquidato a favore del contribuente in sede di controlli automatici ai sensi dellart. 36-bis del dpr 600/73 e 54-bis del dpr 633/72, evitandogli laccesso in ufficio. Liniziativa è stata preceduta da una sperimentazione su circa 150 mila dichiarazioni dellanno dimposta 2013, le cui liquidazioni avevano evidenziato crediti Irpef e Irap che, a seguito di una verifica effettuata dai centri operativi, sono stati confermati nella quasi totalità. Da qui la decisione di procedere direttamente al rimborso dei crediti, sia per semplificare lattività amministrativa che per alleggerire gli oneri dei contribuenti e degli uffici. Sotto laspetto operativo, considerato che i maggiori crediti riscontrati sono di fatto imputabili alle dichiarazioni relative allanno 2014, come eccedenza di credito non riportata dallanno precedente, i rimborsi saranno erogati con riferimento, appunto, allanno dimposta 2014, ancorché il riconoscimento del credito e la sua conversione in rimborso riguardino la dichiarazione relativa al 2013.
Autore: Gianluca Rossi
Fonte:
Italia Oggi
rimborso – crediti – fisco
Al via il rimborso dufficio dei crediti dimposta «dimenticati»: lAgenzia delle entrate rimborserà di propria iniziativa i crediti non dichiarati dai contribuenti ed emergenti dalla liquidazione delle dichiarazioni. Sono però esclusi i crediti delle società e dei soggetti Iva, nonché le dichiarazioni precompilate. È quanto stabilisce una nota interna di via Cristoforo Colombo recentemente inviata alle strutture periferiche, con la quale lagenzia modifica la prassi seguita fino ad oggi, che prevedeva che il contribuente destinatario della comunicazione centralizzata, inviata dallamministrazione centrale a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, dovesse rivolgersi allufficio per la verifica delleffettività del maggior credito e per scegliere le modalità di recupero. Lintento dellAgenzia è di razionalizzare e semplificare le procedure, nel quadro degli impegni assunti con il governo. In questa ottica, lagenzia è pervenuta alla determinazione di riconoscere direttamente in sede centrale il maggior credito liquidato a favore del contribuente in sede di controlli automatici ai sensi dellart. 36-bis del dpr 600/73 e 54-bis del dpr 633/72, evitandogli laccesso in ufficio. Liniziativa è stata preceduta da una sperimentazione su circa 150 mila dichiarazioni dellanno dimposta 2013, le cui liquidazioni avevano evidenziato crediti Irpef e Irap che, a seguito di una verifica effettuata dai centri operativi, sono stati confermati nella quasi totalità. Da qui la decisione di procedere direttamente al rimborso dei crediti, sia per semplificare lattività amministrativa che per alleggerire gli oneri dei contribuenti e degli uffici. Sotto laspetto operativo, considerato che i maggiori crediti riscontrati sono di fatto imputabili alle dichiarazioni relative allanno 2014, come eccedenza di credito non riportata dallanno precedente, i rimborsi saranno erogati con riferimento, appunto, allanno dimposta 2014, ancorché il riconoscimento del credito e la sua conversione in rimborso riguardino la dichiarazione relativa al 2013.
Autore: Gianluca Rossi
Fonte:
Italia Oggi
rimborso – crediti – fisco