Le rivoluzioni economiche europee, soprattutto digitali, partono spesso in Irlanda. E anche lultima, che riguarda il social network più diffuso al mondo, Facebook, nasce nella verde Isola. La Banca centrale irlandese ha atti concesso a Facebook lautorizzazione (attesa da due anni) a operare in Europa come emittente di moneta elettronica. In pratica, grazie allatteso status di e-money Facebook potrà offrire ai suoi clienti la possibilità di trasferire soldi elettronici nei vari paesi dellUnione europea senza bisogno di ottenere autorizzazioni dai singoli paesi di aprire un deposito sulla piattaforma del social network e di utilizzare il conto per fare acquisti online. Per agire, in pratica, come una sorta di banca virtuale.
Obiettivo “Money Transfers”
Facebook ha già lautorizzazione per operare in questo senso negli Usa, attraverso pagamenti tramite apposite app, tra cui i video giochi Candy Crush e Farmville, dai quali prende una percentuale del 30% sugli incassi. Adesso, grazie alla «porta» irlandese, potrà farlo anche in Europa. Con obiettivi più ambiziosi rispetto ai video giochi: il nuovo servizio che consentirà agli utenti europei di «salvare» denaro sulla piattaforma e usarlo per fare pagamenti, potrà essere usato per scambi di denaro fra gli stessi iscritti, tipo Money Transfer. Con la possibilità, quindi, di intercettare anche i crescenti trasferimenti di denaro verso i paesi dellEst e dellAfrica, da cui provengono badanti, colf e tutti i lavoratori che sempre più si stabilizzano in Europa.
Autore: Michelangelo Borrillo
Fonte:
Il Corriere della Sera
facebook – banca – digitalizzazione – fintech – e-money
Le rivoluzioni economiche europee, soprattutto digitali, partono spesso in Irlanda. E anche lultima, che riguarda il social network più diffuso al mondo, Facebook, nasce nella verde Isola. La Banca centrale irlandese ha atti concesso a Facebook lautorizzazione (attesa da due anni) a operare in Europa come emittente di moneta elettronica. In pratica, grazie allatteso status di e-money Facebook potrà offrire ai suoi clienti la possibilità di trasferire soldi elettronici nei vari paesi dellUnione europea senza bisogno di ottenere autorizzazioni dai singoli paesi di aprire un deposito sulla piattaforma del social network e di utilizzare il conto per fare acquisti online. Per agire, in pratica, come una sorta di banca virtuale.
Obiettivo “Money Transfers”
Facebook ha già lautorizzazione per operare in questo senso negli Usa, attraverso pagamenti tramite apposite app, tra cui i video giochi Candy Crush e Farmville, dai quali prende una percentuale del 30% sugli incassi. Adesso, grazie alla «porta» irlandese, potrà farlo anche in Europa. Con obiettivi più ambiziosi rispetto ai video giochi: il nuovo servizio che consentirà agli utenti europei di «salvare» denaro sulla piattaforma e usarlo per fare pagamenti, potrà essere usato per scambi di denaro fra gli stessi iscritti, tipo Money Transfer. Con la possibilità, quindi, di intercettare anche i crescenti trasferimenti di denaro verso i paesi dellEst e dellAfrica, da cui provengono badanti, colf e tutti i lavoratori che sempre più si stabilizzano in Europa.
Autore: Michelangelo Borrillo
Fonte:
Il Corriere della Sera
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