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Le banche ora cedono i debiti ex Lucchini

Le banche, che avevano concesso linee di credito alle Acciaierie Lucchini negli anni passati, hanno deciso di cedere i crediti. Un’operazione che rientra nel piano più ampio delle cessione delle «sofferenze» che le banche italiane stanno mettendo in pratica per rispondere alle normative europee. Crediti difficilmente esigibili messi sul mercato e ceduti a quote più basse del loro valore nominale.

L’operazione non ha effetti pratici su Aferpi, ma riguarda Lucchini, debitrice nei confronti delle banche. A dare la notizia è il Sole 24 ore, il totale delle cessioni è di 465,5 milioni, vale a dire più della metà dei complessivi 774 milioni di crediti chirografi. A comprare ci sono realtà specializzate, come Guber credit management, Thyche spa, Leonardo Investment opportunities, Sc Lowy Pi, Illiquidx capital ltd.

Il credito di Banca Monte dei Paschi, oltre 107 milioni, è andato a Morgan Stanley. Ubi e Bpm hanno ceduto alla bresciana Guber crediti per circa un centinaio di milioni, mentre il Banco popolare ha provveduto a disfarsi di un credito di quasi 56 milioni, girandolo a Leonardo investment opportunities, insieme ad altri 6,2 milioni del Credito bergamasco; stessa scelta per Unicredit, che ha ceduto oltre 80 milioni di credito.

Banca nazionale del lavoro ha invece scelto Sc Lowy Pi di Conegliano Veneto per un credito di oltre 57 milioni. Tra le aziende che hanno scelto questa strada anche realtà del territorio toscano come il Consorzio logistica trasporti di Piombino.


Fonte:

La Nazione

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