“Entro tre o quattro mesi presenteremo il nuovo piano industriale”. Lo ha detto il nuovo amministratore delegato di Banca Ifis, Luciano Colombini, durante la conference call con gli analisti dopo la presentazione dei conti per il primo trimestre dell’anno. Colombini ha spiegato che il gruppo intende mantenere il medesimo livello di attenzione sul settore degli Npl dove la banca e’ stata protagonista anche nel primo trimestre prendendo parte come buyer a oltre il 50% delle transazioni che hanno riguardato circa 400 milioni di Npl unsecured. Quello che conta in un settore dei non performing asset in forte evoluzione e maturazione – ha aggiunto il ceo – il fattore discriminante per quanto riguarda gli operatori e’ l’efficienza nelle attivita’ di recupero crediti e in questo ambito Banca Ifis puo’ disporre di una “solida macchina industriale”. Riguardo al suo recente arrivo nel gruppo, infine, Colombini ha sottolineato di aver trovato una banca sana e profittevole con un management giovane e di qualita’.
Fonte: Il Sole 24 Ore
“Entro tre o quattro mesi presenteremo il nuovo piano industriale”. Lo ha detto il nuovo amministratore delegato di Banca Ifis, Luciano Colombini, durante la conference call con gli analisti dopo la presentazione dei conti per il primo trimestre dell’anno. Colombini ha spiegato che il gruppo intende mantenere il medesimo livello di attenzione sul settore degli Npl dove la banca e’ stata protagonista anche nel primo trimestre prendendo parte come buyer a oltre il 50% delle transazioni che hanno riguardato circa 400 milioni di Npl unsecured. Quello che conta in un settore dei non performing asset in forte evoluzione e maturazione – ha aggiunto il ceo – il fattore discriminante per quanto riguarda gli operatori e’ l’efficienza nelle attivita’ di recupero crediti e in questo ambito Banca Ifis puo’ disporre di una “solida macchina industriale”. Riguardo al suo recente arrivo nel gruppo, infine, Colombini ha sottolineato di aver trovato una banca sana e profittevole con un management giovane e di qualita’.
Fonte: Il Sole 24 Ore