Il PM Michele Martorelli della Procura della Repubblica di Bologna avrebbe avviato un’indagine su una presunta evasione fiscale da parte del gruppo Ion, controllato dall’imprenditore Andrea Pignataro. Secondo le Fiamme Gialle, il gruppo non avrebbe versato circa 500 milioni di euro di imposte tra il 2013 e il 2023. Sommando sanzioni e interessi, il totale della presunta evasione salirebbe a 1,2 miliardi di euro.
Il gruppo Ion, attivo nei servizi tecnologici per il settore finanziario, ha consolidato negli anni la propria posizione anche attraverso importanti acquisizioni, tra cui Cedacri e Cerved nel 2021 e Prelios nel 2024. Fondato da Pignataro — che secondo Forbes figura tra gli uomini più ricchi d’Italia — il gruppo starebbe collaborando attivamente con le autorità per chiarire la propria posizione e dimostrare l’estraneità alle accuse. Al momento, tuttavia, non risultano dichiarazioni ufficiali da parte della società sull’accaduto.
Il PM Michele Martorelli della Procura della Repubblica di Bologna avrebbe avviato un’indagine su una presunta evasione fiscale da parte del gruppo Ion, controllato dall’imprenditore Andrea Pignataro. Secondo le Fiamme Gialle, il gruppo non avrebbe versato circa 500 milioni di euro di imposte tra il 2013 e il 2023. Sommando sanzioni e interessi, il totale della presunta evasione salirebbe a 1,2 miliardi di euro.
Il gruppo Ion, attivo nei servizi tecnologici per il settore finanziario, ha consolidato negli anni la propria posizione anche attraverso importanti acquisizioni, tra cui Cedacri e Cerved nel 2021 e Prelios nel 2024. Fondato da Pignataro — che secondo Forbes figura tra gli uomini più ricchi d’Italia — il gruppo starebbe collaborando attivamente con le autorità per chiarire la propria posizione e dimostrare l’estraneità alle accuse. Al momento, tuttavia, non risultano dichiarazioni ufficiali da parte della società sull’accaduto.