Dalla Redazione Fintech Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

Ampliare il mercato europeo delle cartolarizzazioni e della finanza strutturata: il ruolo della tecnologia e degli investitori emergenti

Il mercato delle cartolarizzazioni e della finanza strutturata è chiamato ad affrontare una sfida epocale: diventare il motore della crescita supportando un sistema finanziario ed economico in pieno cambiamento. Da una parte la necessità di forti investimenti in infrastrutture fisiche e digitali, e dall’altra una sempre maggiore attenzione sull’impiego di capitale a lungo termine.  In questo contesto la finanza può colmare il divario tra domanda e offerta di finanziamenti favorendo l’ingresso di nuovi investitori e rendendo accessibili nuove asset class. Questa trasformazione necessita un adeguato sostegno da parte di piattaforme tecnologiche avanzate che rendono il settore più efficiente, accessibile e trasparente.

Nuovi investitori e asset class emergenti
Tradizionalmente, il mercato europeo delle cartolarizzazioni è stato dominato da banche e asset managers, con un focus su asset class consolidate, tra cui mutui, prestiti al consumo e leasing. Oggi, la crescente ricerca di diversificazione e maggiori rendimenti sta portando nel mercato attori come fondi di assicurazioni, fondi pensione, family office e investitori retail sofisticati. Parallelamente, si stanno affermando nuove asset class, tra cui crediti commerciali, finanziamenti a PMI e royalty su asset digitali. Questi sviluppi stanno ridefinendo il perimetro delle cartolarizzazioni, aumentando la necessità di strumenti tecnologici in grado di gestire il rischio e analizzare grandi volumi di dati in modo più efficace.

Il ruolo delle piattaforme tecnologiche avanzate
L’adozione di piattaforme digitali e l’integrazione dell’intelligenza artificiale stanno trasformando il settore, rendendo i processi più efficienti e scalabili. La tecnologia consente di gestire big data, che vengono analizzati e “compresi” rapidamente attraverso AI e machine learning, migliorando l’accuratezza nella valutazione del rischio e riducendo i tempi della due diligence. Grazie a modelli predittivi sempre più precisi, le operazioni di cartolarizzazione possono essere strutturate in modo ottimale, con una migliore gestione del pricing e stabilendo dei processi di controllo predittivi che permettono di anticipare potenziali deterioramenti delle performance degli asset. La digitalizzazione sta inoltre aumentando la trasparenza del mercato, facilitando la tracciabilità delle operazioni e migliorando la fiducia degli investitori.

Superare le sfide normative e operative
L’espansione del mercato richiede un quadro normativo che sappia coniugare innovazione e stabilità finanziaria. Gli enti regolatori stanno lavorando per definire framework che supportino l’integrazione della tecnologia nei processi di valutazione e monitoraggio del rischio. Allo stesso tempo, le istituzioni finanziarie devono investire in infrastrutture digitali e formazione per sfruttare al massimo le nuove opportunità offerte dall’innovazione. In questo scenario, Cardo AI si posiziona come partner strategico, offrendo soluzioni tecnologiche avanzate per ottimizzare l’analisi del rischio, migliorare la gestione dei dati e facilitare la strutturazione delle operazioni. L’obiettivo è supportare la transizione verso un ecosistema finanziario più integrato e scalabile, capace di favorire un maggiore impiego delle cartolarizzazioni come strumento di finanziamento accessibile a una più ampia platea di investitori.

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