Dalla Redazione Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

Amco: 200 miliardi di crediti pubblici aggredibili per la riscossione

L’ Amministratore Delegato di AMCO, Andrea Munari, ha dichiarato in un’audizione al Senato che circa 200 miliardi di euro dei crediti dello Stato potrebbero essere oggetto di un’azione di riscossione efficace. L’intervento si è svolto nell’ambito dell’indagine conoscitiva promossa dalla commissione Finanze.

Munari ha sottolineato l’importanza di un approccio equilibrato alla riscossione, evitando di sottrarre risorse all’economia in modo eccessivo. Ha evidenziato come un recupero annuo di 20-25 miliardi di euro, pari all’1-2% del PIL, possa avere un impatto economico significativo, equivalente a una legge di bilancio. Tuttavia, ha avvertito che un’azione troppo aggressiva potrebbe generare effetti recessivi.

L’ingresso di Amco nel settore dei crediti pubblici

Amco, il gruppo pubblico specializzato nella gestione e nel recupero crediti, sta ampliando le proprie attività includendo anche i crediti di origine pubblica. Un passo importante in questa direzione è stato l’acquisto di Exacta, una società con esperienza nel recupero di crediti derivanti da multe, tasse locali come la Tari e l’Imu non pagate. Il valore medio di queste pratiche si aggira intorno ai 600 euro.

Secondo Munari, il tasso di recupero di Exacta è nettamente superiore rispetto a quello dell’Agenzia delle Entrate. Mentre quest’ultima si ferma a una percentuale di recupero intorno al 6%, Exacta raggiunge il 30-35%. Il tempo è un fattore cruciale: crediti risalenti a venti o venticinque anni fa hanno un valore di mercato ridottissimo, spesso pari a un centesimo o due per ogni euro di credito originario, a causa della difficoltà di ricostruirne la storia e di riscuoterli.

La sfida del recupero crediti e il futuro della riscossione

L’ingresso di Amco nel settore della riscossione dei crediti pubblici potrebbe rappresentare un cambio di passo per l’efficienza del recupero fiscale in Italia. L’acquisto di Exacta e l’applicazione di strategie più performanti potrebbero migliorare significativamente la capacità dello Stato di recuperare risorse senza impattare negativamente sull’economia.

Tuttavia, rimane la necessità di un bilanciamento tra efficacia della riscossione e sostenibilità economica, per evitare che il recupero di crediti pubblici diventi un freno alla crescita. La gestione del tempo e l’uso di strumenti innovativi saranno determinanti per il successo di questa nuova strategia.

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