Credito e consumatori Dalla Redazione NPL e crediti deteriorati

Luzzatti perfeziona la settima cartolarizzazione multioriginator

Luzzati, consorzio partecipato da 18 banche popolari locally significant, ha perfezionato la settima operazione di cartolarizzazione di crediti deteriorati.

All’operazione hanno partecipato 8 banche, delle quali 5 consorziate alla Luzzatti, e 1 intermediario finanziario; accanto alle banche popolari di Sondrio, Puglia e Basilicata, Piacenza, Cassinate e Fondi hanno partecipato  alla nuova cartolarizzazione Banca CF+,  Ifis Npl Investing, Cassa di Risparmio di Fermo e Cassa di Risparmio di Asti, con un GBV complessivo di € 205 milioni.

Il portafoglio di crediti deteriorati ceduto è riferito a circa 4500 debitori ed è composto, in termini di numerosità, per quasi il 50% da crediti deteriorati garantiti da almeno un’ipoteca di primo grado (che corrispondono al 47% del Gross Book Value e al 66% dei Gross Cash Flow) e per la parte rimanente da posizioni garantite da ipoteche di grado superiore al primo o unsecured.

Per la nuova cartolarizzazione i ruoli di master e special servicer sono stati affidati a Gardant, realtà leader di mercato nel credit management. La componente del portafoglio costituita da Npe con piani di rientro in essere è stata affidata ad Axis in regime di co-servicing.

Anche nel 2024 è proseguita la consolidata collaborazione con lo studio legale Hogan Lovells (legale banche) e con lo studio legale Chiomenti (legale arranger). BDO Italia ha curato le attività di Agreed Upon Procedure e Ernest & Young supporta la Luzzatti e le banche less significant partecipanti nella gestione degli adempimenti legati alla derecognition dei propri portafogli. Le attività di banca depositaria e paying agent sono state curate da BNP Paribas, divisione Securities Services, mentre i servizi di Corporate Servicing, Back-up Servicing e Rappresentante degli obbligazionisti sono stati affidati a Zenith Global.

La società veicolo, costituita ad hoc ai sensi della legge 130/99 (“Luzzatti POP NPLs 2024 S.r.l.”), ha emesso tre tranches di notes ABS:

  • una tranche senior di € 47,85 milioni, corrispondente al 23,4% del GBV;
  • una tranche mezzanine, non dotata di rating, di € 7 milioni, corrispondente al 3,4% del GBV;
  • una tranche junior, non dotata di rating, pari a € 1,50 milioni corrispondente allo 0,7% del GBV complessivo.

L’operazione è stata strutturata prevedendo l’assegnazione di un rating BBB+ / BBB (high) ai titoli senior da parte di ARC Ratings e Morningstar DBRS.

La nuova cartolarizzazione di sofferenze, anche in una situazione di mercato caratterizzata da una minore priorità delle operazioni di derisking – sottolinea L’Amministratore Delegato della Luzzatti Luigi Avogadroconferma la strategicità della scelta delle banche popolari di piccole e medie dimensioni di consorziarsi, collaborando attivamente con altre banche less significant. All’interno della sempre più ampia piattaforma di servizi del nostro Consorzio – che si estende allo sviluppo di sinergie con i partner di prodotto/servizio, alla strutturazione di operazioni comuni di funding e ai servicing nelle aree della pianificazione strategica e dei controlli – le operazioni multioriginator nel settore degli Npe rappresentano tuttora un fattore rilevante nelle strategie della Luzzatti a supporto delle banche.

La cartolarizzazione multioriginator di sofferenze – precisa Massimo Famularo, Coordinatore delle attività della Luzzatti nel settore degli Npe – anche nella perdurante assenza delle garanzie statali, si conferma uno strumento fondamentale per le strategie di derisking delle banche di minori dimensioni, che possono condividerne i costi e beneficiare di un processo di strutturazione ormai consolidato negli anni”.