Casavo, scaleup italiana attiva nel settore PropTech, ha concluso un nuovo round di finanziamento da 20 milioni di euro, guidato da UniCredit. Tra gli investitori principali figurano Exor NV, Project A Ventures, Neva SGR e 360 Capital. Questo investimento rappresenta un’estensione del precedente round di Serie D del 2022, che aveva raccolto 100 milioni di euro. Il capitale sarà utilizzato principalmente per supportare l’espansione del modello di business Marketplace di Casavo.
Il nuovo modello di business
Fondata nel 2017 da Giorgio Tinacci, la società operava inizialmente come Instant Buyer, acquistando direttamente proprietà immobiliari per rivenderle. Tuttavia, l’azienda ha recentemente deciso di spostarsi verso un modello di Marketplace, che consente agli utenti di gestire le transazioni immobiliari tramite la piattaforma. Questa ristrutturazione aziendale si è resa necessaria per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi, che nel 2023 sono diminuiti di circa il 40%.
Il passaggio al nuovo modello di business, oltre a essere una scelta strategica per affrontare le difficoltà del mercato, è visto come una mossa per raggiungere la sostenibilità finanziaria entro il 2025. Nel 2023, la società ha dichiarato un fatturato di 225 milioni di euro, in crescita rispetto ai 216 milioni dell’anno precedente, grazie anche alla vendita del magazzino immobiliare.
Il contesto di riferimento
Il nuovo finanziamento arriva in un periodo complicato per il mercato immobiliare, caratterizzato da un aumento dei tassi di interesse e da un accesso più difficile ai capitali. Nonostante queste condizioni, UniCredit ha deciso di guidare il round, consolidando una partnership avviata con un precedente investimento di 10 milioni di euro nel 2022. UniCredit ha inoltre integrato la tecnologia di Casavo nella propria piattaforma UniCredit SubitoCasa
Il team legale interno di Casavo ha gestito l’operazione con il supporto dello studio Chiomenti, mentre Exor NV è stata assistita da BonelliErede, con un team guidato dalla partner Giulia Bianchi Frangipane.
Prospettive future
La società intende continuare a espandere la propria base di clienti e la rete di agenti immobiliari con cui collabora. Nel 2023, l’azienda ha gestito oltre 3.200 transazioni, distribuendo quasi 5 milioni di euro in commissioni agli agenti immobiliari. Il focus principale per i prossimi anni sarà sulla digitalizzazione del processo di compravendita, con l’obiettivo di rendere la piattaforma più accessibile e facile da utilizzare.
L’azienda mira a raggiungere la profittabilità entro il 2025, pur affrontando un contesto economico che rimane sfidante. Casavo dovrà continuare a monitorare da vicino le condizioni di mercato e adattare la propria strategia per mantenere la rotta verso la sostenibilità finanziaria.
Casavo, scaleup italiana attiva nel settore PropTech, ha concluso un nuovo round di finanziamento da 20 milioni di euro, guidato da UniCredit. Tra gli investitori principali figurano Exor NV, Project A Ventures, Neva SGR e 360 Capital. Questo investimento rappresenta un’estensione del precedente round di Serie D del 2022, che aveva raccolto 100 milioni di euro. Il capitale sarà utilizzato principalmente per supportare l’espansione del modello di business Marketplace di Casavo.
Il nuovo modello di business
Fondata nel 2017 da Giorgio Tinacci, la società operava inizialmente come Instant Buyer, acquistando direttamente proprietà immobiliari per rivenderle. Tuttavia, l’azienda ha recentemente deciso di spostarsi verso un modello di Marketplace, che consente agli utenti di gestire le transazioni immobiliari tramite la piattaforma. Questa ristrutturazione aziendale si è resa necessaria per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi, che nel 2023 sono diminuiti di circa il 40%.
Il passaggio al nuovo modello di business, oltre a essere una scelta strategica per affrontare le difficoltà del mercato, è visto come una mossa per raggiungere la sostenibilità finanziaria entro il 2025. Nel 2023, la società ha dichiarato un fatturato di 225 milioni di euro, in crescita rispetto ai 216 milioni dell’anno precedente, grazie anche alla vendita del magazzino immobiliare.
Il contesto di riferimento
Il nuovo finanziamento arriva in un periodo complicato per il mercato immobiliare, caratterizzato da un aumento dei tassi di interesse e da un accesso più difficile ai capitali. Nonostante queste condizioni, UniCredit ha deciso di guidare il round, consolidando una partnership avviata con un precedente investimento di 10 milioni di euro nel 2022. UniCredit ha inoltre integrato la tecnologia di Casavo nella propria piattaforma UniCredit SubitoCasa
Il team legale interno di Casavo ha gestito l’operazione con il supporto dello studio Chiomenti, mentre Exor NV è stata assistita da BonelliErede, con un team guidato dalla partner Giulia Bianchi Frangipane.
Prospettive future
La società intende continuare a espandere la propria base di clienti e la rete di agenti immobiliari con cui collabora. Nel 2023, l’azienda ha gestito oltre 3.200 transazioni, distribuendo quasi 5 milioni di euro in commissioni agli agenti immobiliari. Il focus principale per i prossimi anni sarà sulla digitalizzazione del processo di compravendita, con l’obiettivo di rendere la piattaforma più accessibile e facile da utilizzare.
L’azienda mira a raggiungere la profittabilità entro il 2025, pur affrontando un contesto economico che rimane sfidante. Casavo dovrà continuare a monitorare da vicino le condizioni di mercato e adattare la propria strategia per mantenere la rotta verso la sostenibilità finanziaria.