Dalla Redazione NPL e crediti deteriorati

Sagitta, primo Closing del Fondo UTP Restructuring Corporate da 300m

Sagitta SGR, in collaborazione con Europa Investimenti come advisor e Zenith Global come master servicer, ha annunciato oggi il primo closing del fondo “UTP Restructuring Corporate”. Il fondo, dedicato agli investimenti in crediti large corporate UTP (Unlikely to Pay) e Stage 2, ha raccolto inizialmente 300 milioni di euro in asset, con l’obiettivo di superare i 500 milioni di euro entro la fine del 2024.

Il fondo “UTP Restructuring Corporate” si distingue come un fondo di investimento alternativo chiuso e riservato, mirato a massimizzare il tasso di recupero dei crediti a medio-lungo termine. La strategia del fondo prevede il supporto e la promozione di operazioni di ristrutturazione e rilancio di grandi aziende, incluso l’apporto di nuova finanza quando necessario.

La dotazione iniziale del fondo è stata ottenuta attraverso la contribuzione di posizioni single name large corporate da parte delle principali banche italiane. Questo riflette la fiducia del settore bancario nella capacità del fondo di gestire e recuperare crediti distressed.

Per garantire il raggiungimento degli obiettivi, Sagitta SGR si avvale della collaborazione di Europa Investimenti, un leader nel settore del distressed e restructuring. Entrambe le società hanno potenziato i loro team, e prevedono ulteriori potenziamenti nei prossimi mesi per supportare efficacemente gli investimenti del fondo e i processi di ristrutturazione delle aziende coinvolte.

Zenith Global, riconosciuta per la gestione di operazioni di cartolarizzazione in Italia, supporta Sagitta SGR in qualità di master servicer, gestendo l’acquisto di crediti oggetto di cartolarizzazione tramite società veicolo (SPV) e altre attività regolamentari.

Claudio Nardone, CEO di Sagitta SGR, ha espresso entusiasmo per il successo del primo closing, sottolineando come questo risultato confermi la fiducia delle banche nel fondo e nella capacità di Sagitta di gestire investimenti alternativi illiquidi in situazioni speciali. Nardone ha evidenziato l’importanza degli investimenti in risorse umane, competenze e tecnologia effettuati negli ultimi anni, che hanno consolidato Sagitta come uno dei maggiori multi-asset manager in Italia.

Roberto Rondelli, Head of Special Situations di Europa Investimenti, ha aggiunto che il 2024 ha visto emergere molte situazioni di temporanea difficoltà per aziende italiane di rilievo. Europa Investimenti, utilizzando gli strumenti del Nuovo Codice della Crisi, partecipa attivamente ai processi di ristrutturazione per supportare gli imprenditori nel riconoscere e anticipare le cause della crisi, anche attraverso l’apporto di nuova finanza, con l’obiettivo di un pieno rilancio aziendale.