In occasione della pubblicazione del Bilancio di Responsabilità 2023, il Gruppo Fire, 1° player indipendente in Italia nella gestione del credito, ha lanciato “Fireducation”, progetto di educazione finanziaria, con particolare focus sul disagio debitorio.
Per celebrare la 18ª edizione del proprio report ESG, e per marcare l’avvio di un progetto più ampio che vedrà l’azienda incrementare i canali e i contenuti dedicati a consumatori e imprese in difficoltà di pagamento, il Gruppo ha deciso di arricchire il bilancio con un’iniziativa dalla valenza educativa: tra le pagine che illustrano le performance ESG, infatti, è stato inserito un racconto illustrato dal titolo “Il Gomitolo di Solevento. Storia di una famiglia che si ingarbugliò con i soldi”, che parla di debito a bambini, ragazzi e adulti.
Il racconto, che diventerà un progetto editoriale a sé stante, arriverà anche nelle scuole a partire da settembre 2024, nella forma di un albo illustrato completo di glossario dei termini finanziari più importanti, accompagnato da kit didattici a supporto di insegnanti e genitori.
Già nel corso del 2023, il Gruppo aveva inaugurato una nuova sezione del sito e una newsletter dedicata all’educazione finanziaria post-debito.
“Uno degli obiettivi del Gruppo, che integra la sostenibilità nei piani strategici di business, è mitigare le ragioni che portano individui, famiglie e imprese al disagio debitorio, anche tramite l’educazione – commenta Antonio Bommarito, Head of Sales, Business Development & Sustainability Gruppo Fire, aggiungendo – L’Italia ha un gap significativo rispetto ad altri paesi europei in tema di educazione finanziaria e parlare di debito è ancora considerato un tabù. In questo contesto, il Decreto-legge “Capitali”, che rende l’educazione finanziaria un insegnamento obbligatorio nelle scuole, è già un primo grande passo. Fra i concetti legati al denaro, il debito e il disagio debitorio che ne può conseguire sono ancora trascurati e spesso considerati argomenti scomodi, connessi a uno stigma sociale difficile da decostruire. Tuttavia, comprendere il concetto di debito è essenziale per prevenire comportamenti finanziari rischiosi in età adulta. Questo progetto rappresenta per noi un modo per restituire valore alla società in cui operiamo, contribuendo a formare persone più consapevoli, in grado di gestire al meglio le proprie risorse economiche ed eventuali momenti di difficoltà.”
Performance ESG 2023
Roadmap di sostenibilità – Il 2023 è il secondo anno di implementazione e rendicontazione della Roadmap di Sostenibilità 2022-2024, lanciata dal Gruppo nel 2021 e che, attraverso oltre 50 iniziative, mira a generare benessere per l’azienda e per gli stakeholder. Al 2023, è stato completato il 73% delle iniziative previste nel triennio.
Ridistribuzione valore economico – Il contribuito al benessere e al miglioramento del contesto socioeconomico attraverso la redistribuzione del reddito ai propri stakeholder è stato un focus importante del Gruppo anche nel 2023. Il 50% dei ricavi è stato infatti redistribuito ai dipendenti fra salari e benefit, il 34% è stato destinato ai costi operativi, al pagamento dei fornitori e agli investimenti, mentre la restante quota – pari a circa 2,2 milioni di euro – distribuita alla Pubblica Amministrazione sotto forma di imposte versate, agli azionisti come utili e alla collettività attraverso erogazioni liberali.
Governance e gestione rischi – Nel 2023 è stato creato il Sustainability Team, coordinato dall’Head of Sustainability, Antonio Bommarito, con il compito di supervisionare tutte le iniziative pianificate nella Roadmap 2022-2024. Anche per il 2023, inoltre, l’attività di Risk Assessment ha confermato l’efficacia e l’adeguatezza del sistema di controllo interno. I controlli a presidio dei rischi teorici “alti” si sono dimostrati efficaci, contribuendo in modo importante al contenimento dei rischi.
La cura delle persone del Gruppo – Rispetto al 2022, nel corso del 2023 si è assistito ad un incremento del 20% del numero di ore di formazione usufruite dai dipendenti, pari a 10.580, di cui 476 dedicate a formazione in materia ESG. Le ore di aggiornamento erogate ai collaboratori e ai professionisti con Partita IVA sono invece aumentate del 27% (21.418 nel 2023 vs le 16.798 del 2022).
Tutela ambientale – Rispetto all’anno precedente, nel 2023 si è registrata complessivamente una riduzione dei consumi energetici del 2,3%. È stata anche rivista la gestione delle auto aziendali, prevedendo per i nuovi contratti di leasing il noleggio di auto elettriche o ibride. Inoltre, nell’aprile 2023, il Gruppo ha realizzato un’iniziativa di supporto all’agricoltura locale sostenibile attraverso la piantumazione di 100 alberi di ulivo in provincia di Messina, denominata “Fire for Future”. Anche nel 2023, il Gruppo ha ottenuto le certificazioni ISO 14001:2015, UNI EN ISO 14064-1:2019 Gas ad effetto serra e UNI CEI EN ISO 50001:2018 Sistemi di gestione dell’energia.
Innovazione e digitalizzazione – Innovazione e digitalizzazione dei processi si confermano driver cruciali di crescita del Gruppo. Nel 2023, il 4% del fatturato totale (circa 2,4 milioni di euro) è stato destinato al ramo Information & Communication, Technology. Nel dicembre 2023, inoltre, è stata riorganizzata la funzione di Cyber Security, posta a riporto diretto del CEO.
Supply chain – In un’ottica di miglioramento continuo delle prestazioni e di creazione di valore reciproco, il Gruppo imposta in maniera responsabile il rapporto con la catena di fornitura. I fornitori con cui ha collaborato nel 2023 hanno sede per il 67% in Italia (e di questi il 21% in Sicilia) ed il 33% all’estero, di cui il 77% in Romania, Paese in cui ha sede una delle società controllate del Gruppo. Nel 2023 il processo di qualifica secondo criteri ambientali e sociali si è concluso per 194 fornitori (+34% vs i 145 del 2022).
Il Bilancio di Responsabilità 2023, contenente il racconto “Il Gomitolo di Solevento. Storia di una famiglia che si ingarbugliò con i soldi.” è disponibile sul sito https://www.fire.eu alla sezione “Sostenibilità”.
In occasione della pubblicazione del Bilancio di Responsabilità 2023, il Gruppo Fire, 1° player indipendente in Italia nella gestione del credito, ha lanciato “Fireducation”, progetto di educazione finanziaria, con particolare focus sul disagio debitorio.
Per celebrare la 18ª edizione del proprio report ESG, e per marcare l’avvio di un progetto più ampio che vedrà l’azienda incrementare i canali e i contenuti dedicati a consumatori e imprese in difficoltà di pagamento, il Gruppo ha deciso di arricchire il bilancio con un’iniziativa dalla valenza educativa: tra le pagine che illustrano le performance ESG, infatti, è stato inserito un racconto illustrato dal titolo “Il Gomitolo di Solevento. Storia di una famiglia che si ingarbugliò con i soldi”, che parla di debito a bambini, ragazzi e adulti.
Il racconto, che diventerà un progetto editoriale a sé stante, arriverà anche nelle scuole a partire da settembre 2024, nella forma di un albo illustrato completo di glossario dei termini finanziari più importanti, accompagnato da kit didattici a supporto di insegnanti e genitori.
Già nel corso del 2023, il Gruppo aveva inaugurato una nuova sezione del sito e una newsletter dedicata all’educazione finanziaria post-debito.
“Uno degli obiettivi del Gruppo, che integra la sostenibilità nei piani strategici di business, è mitigare le ragioni che portano individui, famiglie e imprese al disagio debitorio, anche tramite l’educazione – commenta Antonio Bommarito, Head of Sales, Business Development & Sustainability Gruppo Fire, aggiungendo – L’Italia ha un gap significativo rispetto ad altri paesi europei in tema di educazione finanziaria e parlare di debito è ancora considerato un tabù. In questo contesto, il Decreto-legge “Capitali”, che rende l’educazione finanziaria un insegnamento obbligatorio nelle scuole, è già un primo grande passo. Fra i concetti legati al denaro, il debito e il disagio debitorio che ne può conseguire sono ancora trascurati e spesso considerati argomenti scomodi, connessi a uno stigma sociale difficile da decostruire. Tuttavia, comprendere il concetto di debito è essenziale per prevenire comportamenti finanziari rischiosi in età adulta. Questo progetto rappresenta per noi un modo per restituire valore alla società in cui operiamo, contribuendo a formare persone più consapevoli, in grado di gestire al meglio le proprie risorse economiche ed eventuali momenti di difficoltà.”
Performance ESG 2023
Roadmap di sostenibilità – Il 2023 è il secondo anno di implementazione e rendicontazione della Roadmap di Sostenibilità 2022-2024, lanciata dal Gruppo nel 2021 e che, attraverso oltre 50 iniziative, mira a generare benessere per l’azienda e per gli stakeholder. Al 2023, è stato completato il 73% delle iniziative previste nel triennio.
Ridistribuzione valore economico – Il contribuito al benessere e al miglioramento del contesto socioeconomico attraverso la redistribuzione del reddito ai propri stakeholder è stato un focus importante del Gruppo anche nel 2023. Il 50% dei ricavi è stato infatti redistribuito ai dipendenti fra salari e benefit, il 34% è stato destinato ai costi operativi, al pagamento dei fornitori e agli investimenti, mentre la restante quota – pari a circa 2,2 milioni di euro – distribuita alla Pubblica Amministrazione sotto forma di imposte versate, agli azionisti come utili e alla collettività attraverso erogazioni liberali.
Governance e gestione rischi – Nel 2023 è stato creato il Sustainability Team, coordinato dall’Head of Sustainability, Antonio Bommarito, con il compito di supervisionare tutte le iniziative pianificate nella Roadmap 2022-2024. Anche per il 2023, inoltre, l’attività di Risk Assessment ha confermato l’efficacia e l’adeguatezza del sistema di controllo interno. I controlli a presidio dei rischi teorici “alti” si sono dimostrati efficaci, contribuendo in modo importante al contenimento dei rischi.
La cura delle persone del Gruppo – Rispetto al 2022, nel corso del 2023 si è assistito ad un incremento del 20% del numero di ore di formazione usufruite dai dipendenti, pari a 10.580, di cui 476 dedicate a formazione in materia ESG. Le ore di aggiornamento erogate ai collaboratori e ai professionisti con Partita IVA sono invece aumentate del 27% (21.418 nel 2023 vs le 16.798 del 2022).
Tutela ambientale – Rispetto all’anno precedente, nel 2023 si è registrata complessivamente una riduzione dei consumi energetici del 2,3%. È stata anche rivista la gestione delle auto aziendali, prevedendo per i nuovi contratti di leasing il noleggio di auto elettriche o ibride. Inoltre, nell’aprile 2023, il Gruppo ha realizzato un’iniziativa di supporto all’agricoltura locale sostenibile attraverso la piantumazione di 100 alberi di ulivo in provincia di Messina, denominata “Fire for Future”. Anche nel 2023, il Gruppo ha ottenuto le certificazioni ISO 14001:2015, UNI EN ISO 14064-1:2019 Gas ad effetto serra e UNI CEI EN ISO 50001:2018 Sistemi di gestione dell’energia.
Innovazione e digitalizzazione – Innovazione e digitalizzazione dei processi si confermano driver cruciali di crescita del Gruppo. Nel 2023, il 4% del fatturato totale (circa 2,4 milioni di euro) è stato destinato al ramo Information & Communication, Technology. Nel dicembre 2023, inoltre, è stata riorganizzata la funzione di Cyber Security, posta a riporto diretto del CEO.
Supply chain – In un’ottica di miglioramento continuo delle prestazioni e di creazione di valore reciproco, il Gruppo imposta in maniera responsabile il rapporto con la catena di fornitura. I fornitori con cui ha collaborato nel 2023 hanno sede per il 67% in Italia (e di questi il 21% in Sicilia) ed il 33% all’estero, di cui il 77% in Romania, Paese in cui ha sede una delle società controllate del Gruppo. Nel 2023 il processo di qualifica secondo criteri ambientali e sociali si è concluso per 194 fornitori (+34% vs i 145 del 2022).
Il Bilancio di Responsabilità 2023, contenente il racconto “Il Gomitolo di Solevento. Storia di una famiglia che si ingarbugliò con i soldi.” è disponibile sul sito https://www.fire.eu alla sezione “Sostenibilità”.