Banche, Originator e Imprese Dalla Redazione M&A

Tyche e Banca di Credito Peloritano: approvata la fusione inversa

Le Assemblee straordinarie dei Soci di Tyche S.p.A., società operante nella valutazione e acquisizione di crediti pecuniari verso procedure concorsuali (NPLs), e di Banca di Credito Peloritano S.p.A., istituto bancario con sede a Messina con oltre 10 anni di esperienza nel settore bancario e della consulenza finanziaria, hanno approvato la fusione di Tyche in Banca di Credito del Peloritano. La decisione è stata presa tramite l’approvazione del relativo progetto di fusione.

Durante le assemblee, il 96,85% del capitale sociale di Tyche S.p.A. e il 93,625% del capitale sociale di Banca di Credito del Peloritano S.p.A. hanno espresso voto favorevole. Non ci sono stati né astenuti né voti contrari. Il completamento dell’atto di fusione è previsto per i primi giorni di luglio 2024.

Tyche si fonderà per incorporazione in BCP ai sensi dell’art. 2501 del Codice Civile. Questo comporterà l’emissione di nuove azioni della Banca, che verranno assegnate ai soci di Tyche secondo il Rapporto di Cambio stabilito nel Progetto di Fusione.

Le Assemblee hanno, inoltre, deliberato in relazione alle modifiche statutarie, riguardanti l’intero articolato statutario, connesse all’approvazione della fusione per incorporazione.

Le Assemblee che hanno approvato la fusione di Tyche in BCP sono successive alla ricezione del nulla osta da parte della Banca Centrale Europea e di Banca d’Italia, nonché l’autorizzazione da parte della Regione Sicilia (giunta a maggio 2024) all’acquisizione di una partecipazione qualificata di Tyche in BCP e alla successiva fusione inversa con Banca di Credito Peloritano.