doValue, società di credit management tra le più grandi in Italia con presenza significativa anche in Spagna, Cipro e Grecia, ha reso noto l’avvio di una partnership con Cardo AI, fintech specializzata nello sviluppo di tecnologie per la finanza strutturata. Il focus della collaborazione tra i due operatori è concentrato sulla gestione efficace e proattiva dei crediti in Stage 2, da realizzarsi mediante un monitoraggio specializzato di questi crediti, assistendo le banche con modelli proprietari per una gestione dinamica del rischio e la previsione delle insolvenze. L’integrazione di dati tradizionali e alternativi offre una visione completa e aggiornata dello stato di salute finanziaria di famiglie e imprese, permettendo di rilevare precocemente tendenze emergenti e prendere decisioni informate.
Il contesto di riferimento
Il sistema bancario italiano ha visto un significativo aumento dei crediti in Stage 2, quelli non ancora classificati come deteriorati, ma con una rischiosità più elevata rispetto alla media del portafoglio performing. Secondo un recente report di PwC, negli ultimi cinque anni il volume di questi prestiti è cresciuto di oltre il 25%, superando i 200 miliardi di euro a dicembre 2023. Nonostante l’industria dei Non Performing Loans (NPL) sia evoluta, manca una strategia mirata per i crediti in Stage 2. In questo contesto, doValue e Cardo AI annunciano una partnership strategica per innovare la gestione di questi crediti.
I crediti in Stage 2 rappresentano un segmento critico per quanto riguarda la qualità del credito. Una gestione proattiva di questi prestiti può portare benefici significativi al sistema bancario, riducendo l’assorbimento di capitale e gli accantonamenti prudenziali, con un impatto positivo sui conti economici delle banche. È cruciale monitorare attentamente questi crediti per rilevare tempestivamente eventuali segnali di deterioramento e intervenire rapidamente.
Approccio Innovativo e Modelli Predittivi
La partnership tra doValue e Cardo AI è finalizzata a portare innovazione nel processi di gestione dei crediti Stage 2, sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale per migliorare la qualità degli asset bancari e contribuire alla stabilità del sistema finanziario.
L’approccio innovativo si basa sull’uso di algoritmi di intelligenza artificiale per elaborare modelli predittivi che stimano e ricalcolano le metriche di rischio del portafoglio e dei cash-flow. Questi modelli guidano le strategie di gestione più appropriate per ogni tipo di cliente, migliorando la qualità degli asset e la redditività del sistema bancario.
Questa collaborazione si allinea con il piano industriale 2024-2026 di doValue, che mira a un uso più diffuso della tecnologia per incrementare l’efficienza dei processi e diversificare le attività oltre i Non Performing Loans. La partnership con Cardo AI rappresenta un passo cruciale nel piano di crescita strategico di doValue, orientato verso una maggiore diversificazione nei segmenti del credito e l’adozione di soluzioni IT avanzate.
“La nostra partnership con Cardo AI rappresenta un passo cruciale nel piano di crescita strategico di doValue. Crediamo fermamente nel valore aggiunto di un approccio proattivo e tecnologicamente evoluto nella gestione dei crediti Stage 2,” ha dichiarato Manuela Franchi, CEO di doValue.
“Siamo orgogliosi di affiancare un player di primo piano come doValue per mettere la nostra esperienza nell’uso di dati alternativi e soluzioni di Intelligenza Artificiale al servizio dell’economia reale,” ha commentato Altin Kadareja, Founder e CEO di Cardo AI.
doValue, società di credit management tra le più grandi in Italia con presenza significativa anche in Spagna, Cipro e Grecia, ha reso noto l’avvio di una partnership con Cardo AI, fintech specializzata nello sviluppo di tecnologie per la finanza strutturata. Il focus della collaborazione tra i due operatori è concentrato sulla gestione efficace e proattiva dei crediti in Stage 2, da realizzarsi mediante un monitoraggio specializzato di questi crediti, assistendo le banche con modelli proprietari per una gestione dinamica del rischio e la previsione delle insolvenze. L’integrazione di dati tradizionali e alternativi offre una visione completa e aggiornata dello stato di salute finanziaria di famiglie e imprese, permettendo di rilevare precocemente tendenze emergenti e prendere decisioni informate.
Il contesto di riferimento
Il sistema bancario italiano ha visto un significativo aumento dei crediti in Stage 2, quelli non ancora classificati come deteriorati, ma con una rischiosità più elevata rispetto alla media del portafoglio performing. Secondo un recente report di PwC, negli ultimi cinque anni il volume di questi prestiti è cresciuto di oltre il 25%, superando i 200 miliardi di euro a dicembre 2023. Nonostante l’industria dei Non Performing Loans (NPL) sia evoluta, manca una strategia mirata per i crediti in Stage 2. In questo contesto, doValue e Cardo AI annunciano una partnership strategica per innovare la gestione di questi crediti.
I crediti in Stage 2 rappresentano un segmento critico per quanto riguarda la qualità del credito. Una gestione proattiva di questi prestiti può portare benefici significativi al sistema bancario, riducendo l’assorbimento di capitale e gli accantonamenti prudenziali, con un impatto positivo sui conti economici delle banche. È cruciale monitorare attentamente questi crediti per rilevare tempestivamente eventuali segnali di deterioramento e intervenire rapidamente.
Approccio Innovativo e Modelli Predittivi
La partnership tra doValue e Cardo AI è finalizzata a portare innovazione nel processi di gestione dei crediti Stage 2, sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale per migliorare la qualità degli asset bancari e contribuire alla stabilità del sistema finanziario.
L’approccio innovativo si basa sull’uso di algoritmi di intelligenza artificiale per elaborare modelli predittivi che stimano e ricalcolano le metriche di rischio del portafoglio e dei cash-flow. Questi modelli guidano le strategie di gestione più appropriate per ogni tipo di cliente, migliorando la qualità degli asset e la redditività del sistema bancario.
Questa collaborazione si allinea con il piano industriale 2024-2026 di doValue, che mira a un uso più diffuso della tecnologia per incrementare l’efficienza dei processi e diversificare le attività oltre i Non Performing Loans. La partnership con Cardo AI rappresenta un passo cruciale nel piano di crescita strategico di doValue, orientato verso una maggiore diversificazione nei segmenti del credito e l’adozione di soluzioni IT avanzate.
“La nostra partnership con Cardo AI rappresenta un passo cruciale nel piano di crescita strategico di doValue. Crediamo fermamente nel valore aggiunto di un approccio proattivo e tecnologicamente evoluto nella gestione dei crediti Stage 2,” ha dichiarato Manuela Franchi, CEO di doValue.
“Siamo orgogliosi di affiancare un player di primo piano come doValue per mettere la nostra esperienza nell’uso di dati alternativi e soluzioni di Intelligenza Artificiale al servizio dell’economia reale,” ha commentato Altin Kadareja, Founder e CEO di Cardo AI.