CRIF ha reso noto il perfezionamento dell’acquisizione di Re Valuta, operazione che era stata annunciata nel maggio del 2022. La partecipazione scambiata ammonta al al 95% del capitale sociale ed stata rilevata per un corrispettivo di 48,2m milioni. L’equity value è stato determinato sulla base di una stima dell’ enterprise value di Re Valuta pari a Euro 46 milioni, rettificato per la posizione finanziaria netta stimata al closing.
L’operazione fa parte di un programma pluriennale di crescita caratterizzato da investimenti finalizzati all’espansione dell’ecosistema CRIF con il fine di garantire un sempre più alto livello di servizio e soluzioni innovative a supporto dell’intero sistema economico.
Il razionale di questa operazione si basa sulle riconosciute competenze e la complementarità delle soluzioni di CRIF e Re Valuta che consentiranno importanti sinergie nel reperimento delle informazioni per la valutazione degli immobili e nell’individuazione di asset comparabili.
In particolare la nuova combinazione aziendale si troverà in una posizione di vantaggio per rispondere efficacemente alle necessità di un mercato immobiliare in forte crescita, oggi più che mai attento al tema della sostenibilità e sempre più esigente in termini di informazioni a valore aggiunto e di flessibilità operativa e tecnologica, ambiti su cui le sinergie tra le due società, che continueranno ad operare separatamente e autonomamente, si evidenzieranno maggiormente.
“L’acquisizione di Re Valuta consolida ulteriormente la posizione di CRIF in Italia e ci permette di rispondere ancora più efficacemente alle esigenze del mercato immobiliare, sempre più esigente in termini di servizi a valore aggiunto e sempre più attento all’analisi e monitoraggio dei nuovi parametri, come gli advanced analytics e gli ESG analytics.” – ha commentato Carlo Gherardi, Presidente e Amministratore Delegato di CRIF.
CRIF ha reso noto il perfezionamento dell’acquisizione di Re Valuta, operazione che era stata annunciata nel maggio del 2022. La partecipazione scambiata ammonta al al 95% del capitale sociale ed stata rilevata per un corrispettivo di 48,2m milioni. L’equity value è stato determinato sulla base di una stima dell’ enterprise value di Re Valuta pari a Euro 46 milioni, rettificato per la posizione finanziaria netta stimata al closing.
L’operazione fa parte di un programma pluriennale di crescita caratterizzato da investimenti finalizzati all’espansione dell’ecosistema CRIF con il fine di garantire un sempre più alto livello di servizio e soluzioni innovative a supporto dell’intero sistema economico.
Il razionale di questa operazione si basa sulle riconosciute competenze e la complementarità delle soluzioni di CRIF e Re Valuta che consentiranno importanti sinergie nel reperimento delle informazioni per la valutazione degli immobili e nell’individuazione di asset comparabili.
In particolare la nuova combinazione aziendale si troverà in una posizione di vantaggio per rispondere efficacemente alle necessità di un mercato immobiliare in forte crescita, oggi più che mai attento al tema della sostenibilità e sempre più esigente in termini di informazioni a valore aggiunto e di flessibilità operativa e tecnologica, ambiti su cui le sinergie tra le due società, che continueranno ad operare separatamente e autonomamente, si evidenzieranno maggiormente.
“L’acquisizione di Re Valuta consolida ulteriormente la posizione di CRIF in Italia e ci permette di rispondere ancora più efficacemente alle esigenze del mercato immobiliare, sempre più esigente in termini di servizi a valore aggiunto e sempre più attento all’analisi e monitoraggio dei nuovi parametri, come gli advanced analytics e gli ESG analytics.” – ha commentato Carlo Gherardi, Presidente e Amministratore Delegato di CRIF.