“Nella prospettiva di preparare il Paese a meglio affrontare la prossima prevedibile ondata di Npl, si ritiene utile verificare se non sia il caso di rivedere o perfezionare il funzionamento delle garanzie pubbliche (Gacs) sui bond (senior) emessi in occasione di operazioni di cartolarizzazione di Npl. Il protrarsi dello stato pandemico e la crisi geopolitica in atto non potranno che avere forti e negativi riflessi sul tessuto economico e sociale del nostro Paese, con calo del Pil, tensioni finanziarie, calo dei consumi, aumento della disoccupazione con crisi aziendali sia nell’ambito delle maxi imprese che nelle pmi”. E’ quanto si legge nella relazione conclusiva sull’attività svolta approvata ieri dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, presieduta da Carla Ruocco.
Considerando dunque il conseguente aumento dei già consistenti portafogli Npl delle banche, la Commissione considera “indifferibile la necessità di intervenire per favorire accordi transattivi, limitando i costi per lo Stato (in particolare rilascio delle Gacs), delle posizioni deteriorate di imprese, liberi professionisti e famiglie”.
Fonte: Finanza On Line
“Nella prospettiva di preparare il Paese a meglio affrontare la prossima prevedibile ondata di Npl, si ritiene utile verificare se non sia il caso di rivedere o perfezionare il funzionamento delle garanzie pubbliche (Gacs) sui bond (senior) emessi in occasione di operazioni di cartolarizzazione di Npl. Il protrarsi dello stato pandemico e la crisi geopolitica in atto non potranno che avere forti e negativi riflessi sul tessuto economico e sociale del nostro Paese, con calo del Pil, tensioni finanziarie, calo dei consumi, aumento della disoccupazione con crisi aziendali sia nell’ambito delle maxi imprese che nelle pmi”. E’ quanto si legge nella relazione conclusiva sull’attività svolta approvata ieri dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, presieduta da Carla Ruocco.
Considerando dunque il conseguente aumento dei già consistenti portafogli Npl delle banche, la Commissione considera “indifferibile la necessità di intervenire per favorire accordi transattivi, limitando i costi per lo Stato (in particolare rilascio delle Gacs), delle posizioni deteriorate di imprese, liberi professionisti e famiglie”.
Fonte: Finanza On Line