L’ABI ha diffuso l’edizione di settembre del suo Monthly report evidenziando come il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si sia attestato nel mese di luglio al livello dello 0,95% a fronte del 1,03% dell’anno precedente allo stesso mese, 1,41% due anni fa, mentre il picco storico si è registrato nel novembre 2015 al 4,89%
Ad agosto 2022, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 4,1% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni) (cfr. Tabella 8). 2. A luglio 2022, per i prestiti alle imprese si registra un aumento del 3,7% su base annua. L’aumento è del 4,0% per i prestiti alle famiglie.
Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a luglio 2022 sono 16,8 miliardi di euro, in aumento di circa 0,8 miliardi di euro rispetto al mese precedente e in calo di circa 1 miliardo rispetto a luglio 2021 e di 72,1 rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi;).
L’ABI ha diffuso l’edizione di settembre del suo Monthly report evidenziando come il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si sia attestato nel mese di luglio al livello dello 0,95% a fronte del 1,03% dell’anno precedente allo stesso mese, 1,41% due anni fa, mentre il picco storico si è registrato nel novembre 2015 al 4,89%
Ad agosto 2022, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 4,1% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni) (cfr. Tabella 8). 2. A luglio 2022, per i prestiti alle imprese si registra un aumento del 3,7% su base annua. L’aumento è del 4,0% per i prestiti alle famiglie.
Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a luglio 2022 sono 16,8 miliardi di euro, in aumento di circa 0,8 miliardi di euro rispetto al mese precedente e in calo di circa 1 miliardo rispetto a luglio 2021 e di 72,1 rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi;).