Il monte dei Paschi di Siena ha reso noto che Amco, società controllata dal ministero del tesoro, sta lavorando a una due diligence per la valutazione dei crediti deteriorati classificati come Stage 2. Si tratta delle esposizioni che presentano il rischio più elevato di deterioramento, anche se al momento risultano ancora classificate come in bonis (performing). Leggi l’articolo.
Bper sta mettendo a punto la cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza del valore lordo superiore a un miliardo di euro da completare nella seconda parte del 2021. Lo si legge nella relazione semestrale del gruppo bancario modenese che a fine luglio ha avviato formalmente l’operazione con la cessione giuridica dell’asset a uno Special Purpose Vehicle. La vendita di sofferenze avverrà con una cartolarizzazione assistita da Gacs. Leggi l’articolo.
Link all’evento
La Commissione europea ha approvato, in accordo con la normativa UE sugli aiuti di Stato, l’introduzione di un nuovo prodotto sotto forma di garanzie su tranche sintetiche di cartolarizzazione nell’ambito del Fondo europeo di garanzia gestito dal Gruppo Banca europea per gli investimenti (composto dalla Banca europea per gli investimenti, “BEI” e dal Fondo europeo per gli investimenti, “FEI”) per sostenere le imprese colpite dall’epidemia di coronavirus nei 22 Stati membri partecipanti. leggi l’articolo.
La società di consulenza PWC ha pubblicato i risultati del suo report periodico sul mercato italiano dei crediti deteriorati. (Link al comunicato stampa). Nel periodo precedente alla pandemia, il mercato italiano degli NPE aveva ridotto drasticamente i crediti deteriorati e, di conseguenza, gli operatori di mercato stavano iniziando a concentrarsi sugli Unlikely to Pay (UtP) e su come gestire la coda dell’enorme stock di non performing accumulato nel corso dell’ultimo decennio. (Leggi l’articolo)
Il monte dei Paschi di Siena ha reso noto che Amco, società controllata dal ministero del tesoro, sta lavorando a una due diligence per la valutazione dei crediti deteriorati classificati come Stage 2. Si tratta delle esposizioni che presentano il rischio più elevato di deterioramento, anche se al momento risultano ancora classificate come in bonis (performing). Leggi l’articolo.
Bper sta mettendo a punto la cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza del valore lordo superiore a un miliardo di euro da completare nella seconda parte del 2021. Lo si legge nella relazione semestrale del gruppo bancario modenese che a fine luglio ha avviato formalmente l’operazione con la cessione giuridica dell’asset a uno Special Purpose Vehicle. La vendita di sofferenze avverrà con una cartolarizzazione assistita da Gacs. Leggi l’articolo.
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La società di consulenza PWC ha pubblicato i risultati del suo report periodico sul mercato italiano dei crediti deteriorati. (Link al comunicato stampa). Nel periodo precedente alla pandemia, il mercato italiano degli NPE aveva ridotto drasticamente i crediti deteriorati e, di conseguenza, gli operatori di mercato stavano iniziando a concentrarsi sugli Unlikely to Pay (UtP) e su come gestire la coda dell’enorme stock di non performing accumulato nel corso dell’ultimo decennio. (Leggi l’articolo)