Un prestito bancario e’ generalmente considerato in sofferenza quando trascorrono piu’ di 90 giorni senza che il mutuatario paghi le rate o gli interessi pattuiti o quando diventa improbabile che il mutuatario lo rimborsi. Una gestione efficiente dei crediti deteriorati e’ particolarmente importante all’indomani della crisi Covid-19 per ridurre i rischi nei bilanci delle banche e consentire alle banche di concentrarsi sui prestiti alle imprese e ai cittadini, sostenendo cosi’ la ripresa economica. La direttiva uniforma le regole per i gestori di crediti e gli acquirenti di crediti, facilita la vendita di crediti deteriorati, anche oltre i confini nazionali, garantendo nel contempo che i diritti dei mutuatari non siano ostacolati. Un’autorita’ designata nello Stato membro d’origine autorizzera’ e controllera’ i gestori del credito, in stretta collaborazione con le autorita’ degli altri Stati membri.
Le questioni principali del negoziato hanno riguardato l’autorizzazione delle attivita’ di servizio del credito, per garantire che i mutuatari siano trattati in modo equo; le misure di ‘tolleranza’ per…
Fonte: Borsa Italiana
Un prestito bancario e’ generalmente considerato in sofferenza quando trascorrono piu’ di 90 giorni senza che il mutuatario paghi le rate o gli interessi pattuiti o quando diventa improbabile che il mutuatario lo rimborsi. Una gestione efficiente dei crediti deteriorati e’ particolarmente importante all’indomani della crisi Covid-19 per ridurre i rischi nei bilanci delle banche e consentire alle banche di concentrarsi sui prestiti alle imprese e ai cittadini, sostenendo cosi’ la ripresa economica. La direttiva uniforma le regole per i gestori di crediti e gli acquirenti di crediti, facilita la vendita di crediti deteriorati, anche oltre i confini nazionali, garantendo nel contempo che i diritti dei mutuatari non siano ostacolati. Un’autorita’ designata nello Stato membro d’origine autorizzera’ e controllera’ i gestori del credito, in stretta collaborazione con le autorita’ degli altri Stati membri.
Le questioni principali del negoziato hanno riguardato l’autorizzazione delle attivita’ di servizio del credito, per garantire che i mutuatari siano trattati in modo equo; le misure di ‘tolleranza’ per…
Fonte: Borsa Italiana