130 Servicing, tra i leader italiani nell’attività di Master Servicing e gestione di cartolarizzazioni, ha reso noti i risultati del proprio ESG Assessment realizzato dall’agenzia indipendente Standard Ethics (SE), che le attribuisce un giudizio molto positivo di piena adeguatezza c.d. full investment grade.
La valutazione è stata realizzata sulla base dei parametri ufficiali e guidelines ESG dettate dall’ Unione Europea, dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Il giudizio esposto da SE, che utilizza un algoritmo proprietario basato su requisiti e variabili sui quali compone la valutazione finale del rating, individua come punti di forza di 130 il principio di “Fair competition” e di “Shareholders’ agreements”
Questi due criteri, insiti nella cultura professionale dell’intermediario, vengono tradotti e trasferiti nell’operatività quotidiana attraverso la competizione corretta e leale, l’analisi profonda e preventiva del mercato prima della conclusione delle operazioni e la netta esclusione di cartelli negli scenari di valutazione preventivi.
130 vuole ricoprire un ruolo attivo nello sviluppo del mercato delle cartolarizzazioni (i.e. in particolare green e social), attraverso contributi concreti con banche e investitori, con l’obiettivo comune di guidare una transizione che porterà ad una piena consapevolezza dei valori e dei temi ESG in questo settore.
130 Servicing, tra i leader italiani nell’attività di Master Servicing e gestione di cartolarizzazioni, ha reso noti i risultati del proprio ESG Assessment realizzato dall’agenzia indipendente Standard Ethics (SE), che le attribuisce un giudizio molto positivo di piena adeguatezza c.d. full investment grade.
La valutazione è stata realizzata sulla base dei parametri ufficiali e guidelines ESG dettate dall’ Unione Europea, dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Il giudizio esposto da SE, che utilizza un algoritmo proprietario basato su requisiti e variabili sui quali compone la valutazione finale del rating, individua come punti di forza di 130 il principio di “Fair competition” e di “Shareholders’ agreements”
Questi due criteri, insiti nella cultura professionale dell’intermediario, vengono tradotti e trasferiti nell’operatività quotidiana attraverso la competizione corretta e leale, l’analisi profonda e preventiva del mercato prima della conclusione delle operazioni e la netta esclusione di cartelli negli scenari di valutazione preventivi.
130 vuole ricoprire un ruolo attivo nello sviluppo del mercato delle cartolarizzazioni (i.e. in particolare green e social), attraverso contributi concreti con banche e investitori, con l’obiettivo comune di guidare una transizione che porterà ad una piena consapevolezza dei valori e dei temi ESG in questo settore.