Nel giorno in cui la Commissione Europea aggiorna al rialzo le previsioni di crescita economica, che per il 2021 passano dal 3,7 al 4,2% e per il 2022 dal 3,9 al 4,4%, l’Associazione Bancaria italiana e le 17 Associazioni dei consumatori scrivono una lettera al Governo chiedendo di prorogare e rifinanziare al 2022 le misure di sostegno alle famiglie che si trovano in difficoltà e non riescono a pagare le rate dei mutui o ad accedere al credito per l’acquisto della casa a seguito dell’emergenza sanitaria.
Nella lettera l’ABI e le Associazioni dei consumatori chiedono nello specifico:
- il potenziamento del “Fondo prima casa” nell’ottica di assicurarne l’operatività almeno per tutto il 2022. Si tratta del principale strumento pubblico nel mercato dei mutui per l’acquisto dell’abitazione principale, che rilascia garanzie del 50% del valore della casa in modo che la banca possa erogare il 100%;
- il rifinanziamento e l’ampliamento dell’operatività del Fondo Gasparrini anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti nonché a tutti i mutuatari a prescindere dal reddito (il Fondo consente la sospensione, fino a 18 mesi, del pagamento delle rate dei mutui per le famiglie in difficoltà);
- di prevedere la controgaranzia dello Stato a supporto del “Fondo per il credito ai giovani”, e del “Fondo di sostegno alla natalità” per rendere questi strumenti in linea con le regole di vigilanza dell’Accordo di Basilea per le banche.
L’iniziativa – si legge nella lettera – rappresenta un primo intervento dei firmatari del Protocollo d’Intesa “Progetto AbitAzione”, sottoscritto lo scorso febbraio e finalizzato alla promozione di iniziative per supportare le famiglie italiane in difficoltà, per favorire l’accesso al credito e per rendere sempre più efficiente il mercato del credito immobiliare ai consumatori. ABI e Consumatori proseguiranno il loro confronto, in vista della realizzazione dei restanti obiettivi del Progetto.
Nel giorno in cui la Commissione Europea aggiorna al rialzo le previsioni di crescita economica, che per il 2021 passano dal 3,7 al 4,2% e per il 2022 dal 3,9 al 4,4%, l’Associazione Bancaria italiana e le 17 Associazioni dei consumatori scrivono una lettera al Governo chiedendo di prorogare e rifinanziare al 2022 le misure di sostegno alle famiglie che si trovano in difficoltà e non riescono a pagare le rate dei mutui o ad accedere al credito per l’acquisto della casa a seguito dell’emergenza sanitaria.
Nella lettera l’ABI e le Associazioni dei consumatori chiedono nello specifico:
L’iniziativa – si legge nella lettera – rappresenta un primo intervento dei firmatari del Protocollo d’Intesa “Progetto AbitAzione”, sottoscritto lo scorso febbraio e finalizzato alla promozione di iniziative per supportare le famiglie italiane in difficoltà, per favorire l’accesso al credito e per rendere sempre più efficiente il mercato del credito immobiliare ai consumatori. ABI e Consumatori proseguiranno il loro confronto, in vista della realizzazione dei restanti obiettivi del Progetto.