Value Italy SGR, attiva da vent’anni nella gestione di fondi d’investimento alternativi nel mercato italiano, ha perfezionato nelle scorse settimane ulteriori conferimenti nei fondi ad apporto dedicati al settore delle Non Performing Exposures (NPE), con un focus sugli Unlikely to Pay (UTP), per complessivi Euro 153 milioni, corrispondenti a Euro 361 milioni in termini di gross book value (GBV).
La strategia avviata con l’istituzione della famiglia di fondi Value Italy Credit, sottoscritti da 18 banche di piccole e medie dimensioni e altri 4 intermediari, intende fornire soluzioni efficienti nella gestione e valorizzazione dei crediti prevalentemente UTP, attraverso una piattaforma di competenze specialistiche che integra ed è sinergica con l’esperienza tradizionale di private equity della SGR specializzata in investimenti in piccole e medie imprese italiane.
Grazie ad un’approfondita conoscenza del segmento small e mid-market e un team in crescita dedicato alla gestione dei nuovi fondi crediti ad apporto, Value Italy SGR prevede di incrementare ulteriormente la propria presenza nel settore NPE attraverso i fondi già istituiti con un target di raccolta di Euro 215 milioni. Con i fondi Value Italy Credit, la Sgr è in grado di sviluppare ulteriori strumenti di investimento nell’economia reale, con un approccio orientato alla creazione di valore attraverso il risanamento e il recupero dei crediti deteriorati, basato sull’individuazione e sulla soluzione professionale delle cause di criticità delle esposizioni.
“L’evoluzione di Value Italy SGR come piattaforma d’investimento indipendente multi-strategy si fonda su strategie specializzate con competenze dedicate e punta a raggiungere l’obiettivo di raccolta già entro fine 2021”, ha dichiarato Marco Canale, Presidente e managing partner di Value Italy SGR. “La ventennale esperienza maturata nel private equity è la solida base da cui parte la nostra nuova iniziativa nel settore dei crediti deteriorati, un mercato che, guardando anche alle previsioni economiche dei prossimi mesi, sarà ancora più dinamico e richiederà approcci gestionali non esclusivamente finanziari”.
Value Italy SGR è stata assistita nella strutturazione dei fondi crediti dallo studio legale Dentons, con il team guidato da Alessandro Engst, e dal professor Francesco Capriglione.
Fonte: Value Italy SGR
Value Italy SGR, attiva da vent’anni nella gestione di fondi d’investimento alternativi nel mercato italiano, ha perfezionato nelle scorse settimane ulteriori conferimenti nei fondi ad apporto dedicati al settore delle Non Performing Exposures (NPE), con un focus sugli Unlikely to Pay (UTP), per complessivi Euro 153 milioni, corrispondenti a Euro 361 milioni in termini di gross book value (GBV).
La strategia avviata con l’istituzione della famiglia di fondi Value Italy Credit, sottoscritti da 18 banche di piccole e medie dimensioni e altri 4 intermediari, intende fornire soluzioni efficienti nella gestione e valorizzazione dei crediti prevalentemente UTP, attraverso una piattaforma di competenze specialistiche che integra ed è sinergica con l’esperienza tradizionale di private equity della SGR specializzata in investimenti in piccole e medie imprese italiane.
Grazie ad un’approfondita conoscenza del segmento small e mid-market e un team in crescita dedicato alla gestione dei nuovi fondi crediti ad apporto, Value Italy SGR prevede di incrementare ulteriormente la propria presenza nel settore NPE attraverso i fondi già istituiti con un target di raccolta di Euro 215 milioni. Con i fondi Value Italy Credit, la Sgr è in grado di sviluppare ulteriori strumenti di investimento nell’economia reale, con un approccio orientato alla creazione di valore attraverso il risanamento e il recupero dei crediti deteriorati, basato sull’individuazione e sulla soluzione professionale delle cause di criticità delle esposizioni.
“L’evoluzione di Value Italy SGR come piattaforma d’investimento indipendente multi-strategy si fonda su strategie specializzate con competenze dedicate e punta a raggiungere l’obiettivo di raccolta già entro fine 2021”, ha dichiarato Marco Canale, Presidente e managing partner di Value Italy SGR. “La ventennale esperienza maturata nel private equity è la solida base da cui parte la nostra nuova iniziativa nel settore dei crediti deteriorati, un mercato che, guardando anche alle previsioni economiche dei prossimi mesi, sarà ancora più dinamico e richiederà approcci gestionali non esclusivamente finanziari”.
Value Italy SGR è stata assistita nella strutturazione dei fondi crediti dallo studio legale Dentons, con il team guidato da Alessandro Engst, e dal professor Francesco Capriglione.
Fonte: Value Italy SGR