In accelerazione a Piazza Affari il titolo Cerved che al momento segna un +2,05% a 5,98 euro. Gli analisti di Equita Sim hanno assegnato rating HOLD dopo che, in un’intervista al Corriere Economia, il CEO di Intrum Italia, Marc Knothe sottolinea come il consolidamento nel settore degli NPL in Italia sia un fenomeno inevitabile nei prossimi anni e che, terminata l’esigenza sanitaria e se ci saranno le condizioni, Intrum potrebbe riavviare le negoziazioni con Cerved per l’acquisto della divisione Credit Management. Un’eventuale ripresa delle trattative sarebbe una notizia positiva per Cerved, dicono gli analisti, visto che il futuro della divisione NPL rappresenta al momento una delle maggiori incognite sulla strategia societaria.
Prima della crisi legata a Covid-19, i rumors parlavano di una valutazione che si sarebbe aggirata tra i 450-500mn, corrispondente a un multiplo tra le 6.5x e le 7x l’EBITDA. Riteniamo tuttavia difficile, conclude Equita, che eventuali nuove trattative possano ripartire concretamente prima della fine dell`anno e bisognerà valutarne le nuove condizioni.
Autore: Alessandra Caparello
Fonte: Finanza On Line
In accelerazione a Piazza Affari il titolo Cerved che al momento segna un +2,05% a 5,98 euro. Gli analisti di Equita Sim hanno assegnato rating HOLD dopo che, in un’intervista al Corriere Economia, il CEO di Intrum Italia, Marc Knothe sottolinea come il consolidamento nel settore degli NPL in Italia sia un fenomeno inevitabile nei prossimi anni e che, terminata l’esigenza sanitaria e se ci saranno le condizioni, Intrum potrebbe riavviare le negoziazioni con Cerved per l’acquisto della divisione Credit Management. Un’eventuale ripresa delle trattative sarebbe una notizia positiva per Cerved, dicono gli analisti, visto che il futuro della divisione NPL rappresenta al momento una delle maggiori incognite sulla strategia societaria.
Prima della crisi legata a Covid-19, i rumors parlavano di una valutazione che si sarebbe aggirata tra i 450-500mn, corrispondente a un multiplo tra le 6.5x e le 7x l’EBITDA. Riteniamo tuttavia difficile, conclude Equita, che eventuali nuove trattative possano ripartire concretamente prima della fine dell`anno e bisognerà valutarne le nuove condizioni.
Autore: Alessandra Caparello
Fonte: Finanza On Line