Grande fermento per il real estate italiano. Nel terzo trimestre ci sono state transazioni in immobili non residenziali per 2,2 miliardi, il 20% in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Secondo Bnp Paribas Re, nei primi nove mesi si sono totalizzati circa 7,2 miliardi di investimenti: il 40% in più rispetto sul 2018. I più attivi sono stati gli operatori internazionali. L’80% circa dei volumi ha infatti visto come protagonisti investitori esteri, in particolare statunitensi (per circa 2 miliardi di euro) e francesi (per circa 1,2 miliardi). I capitali domestici hanno contribuito al totale con circa 1,4 miliardi.
Fonte: Il Corriere della Sera
Grande fermento per il real estate italiano. Nel terzo trimestre ci sono state transazioni in immobili non residenziali per 2,2 miliardi, il 20% in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Secondo Bnp Paribas Re, nei primi nove mesi si sono totalizzati circa 7,2 miliardi di investimenti: il 40% in più rispetto sul 2018. I più attivi sono stati gli operatori internazionali. L’80% circa dei volumi ha infatti visto come protagonisti investitori esteri, in particolare statunitensi (per circa 2 miliardi di euro) e francesi (per circa 1,2 miliardi). I capitali domestici hanno contribuito al totale con circa 1,4 miliardi.
Fonte: Il Corriere della Sera