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MPS, Tesoro conferma fusione: piano entro fine anno

Ottimo avvio di seduta per le azioni MPS che hanno reagito positivamente alle ultime notizie sulla fusione in dirittura d’arrivo.

A fare chiarezza è stato nientemeno che il Ministero dell’Economia e delle Finanze, lo stesso che oggi controlla poco meno del 70% della senese.

Il Tesoro ha confermato che il futuro delle azioni MPS passerà probabilmente per una fusione: sul tavolo delle discussioni è finalmente finito il dossier del consolidamento. La quotata di Piazza Affari ha subito imboccato la via del rialzo.

Azioni MPS festeggiano: fusione in arrivo?

Sul futuro di Monte dei Paschi di Siena si è espresso il Direttore Generale del Tesoro, Alessandro Rivera, che ha tentato di mettere in luce tutti gli sforzi compiuti per riportare in carreggiata la banca nazionalizzata.

Nel momento in cui il salvataggio privato è fallito, le azioni MPS hanno dovuto fare i conti con l’intervento dello Stato che ha di fatto acquistato il 68% del capitale societario.

La nazionalizzazione però è stata definita come temporanea il che significa che il Tesoro dovrà presto comunicare le modalità con cui intende uscire da Monte dei Paschi.

Come confermato da Rivera, a oggi lo Stato sta studiando scenari di consolidamento per MPS, il che significa che la fusione con altro istituto di credito potrebbe essere dietro l’angolo.

Entro la fine del 2019 il Tesoro dovrà rendere noto il proprio progetto d’uscita all’Unione europea che dal canto suo ha monitorato la questione con attenzione.

Il piano insomma arriverà nell’arco di tre mesi e contemplerà probabilmente l’ipotesi di fusione. Al momento in cui si scrive, le azioni MPS stanno reagendo alle dichiarazioni del Tesoro con un balzo dell’1,5% su quota €1,58.


Autore: Cristiana Gagliarducci
Fonte: Money.it

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