Dati positivi quelli del Barometro Mutui di CRIF, azienda specializzata in servizi per il business, che nel primo trimestre del 2025 segna un +22,4% rispetto allo stesso periodo del 2024 (+20,5% nel solo mese di marzo). Ad agevolare la richiesta da parte degli italiani è stato in particolare il taglio dei tassi d’interesse da parte della BCE, che ha reso più conveniente l’accesso al credito e ha contribuito anche alla crescita delle surroghe, aumentate del 19,6%.
L’importo medio richiesto sale del 4,5%, attestandosi a 150.732 euro rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Si tratta del valore più alto registrato negli ultimi dieci anni. Per far fronte a importi sempre più elevati, le famiglie italiane scelgono soluzioni a lungo termine: la durata più frequente è tra i 25 e i 30 anni (41,3%), seguita dai 20-25 anni (20,9%) e dai 15-20 anni (16,4%).
Stabile anche la distribuzione per fasce d’età: la maggior parte delle richieste proviene da persone tra i 25 e i 44 anni, che rappresentano complessivamente oltre il 60% del totale.