Nonostante alcuni segnali di ripresa, l’accesso al credito rimane limitato, e il mercato del real estate italiano continua ad affrontare sfide significative, soprattutto per i beni immobili difficilmente finanziabili da enti o istituti bancari. A complicare ulteriormente il contesto sono i criteri introdotti da Basilea III e Basilea IV, standard internazionali sviluppati dal Comitato di Basilea per rafforzare la regolamentazione, la supervisione e la gestione del rischio nel settore bancario.
In questo scenario emerge una soluzione innovativa e vantaggiosa sia per i proprietari di immobili che per gli investitori: la cartolarizzazione immobiliare. Questo strumento permette ai proprietari di ottenere liquidità immediata trasferendo i propri asset a una società veicolo (SPV, Special Purpose Vehicle), che emette titoli obbligazionari. Gli investitori acquistano questi titoli, garantiti dai ricavi futuri generati dagli immobili stessi, ottenendo rendimenti spesso superiori rispetto agli strumenti finanziari tradizionali.
La cartolarizzazione immobiliare si rivela particolarmente utile quando l’accesso al credito bancario risulta impossibile o poco conveniente, consentendo di superare l’ostacolo e di finanziare progetti nel settore real estate.
Le prime esperienze italiane della cartolarizzazione immobiliare
Sebbene l’utilizzo di questo strumento nel mercato italiano sia ancora agli inizi, si registrano già operazioni significative. Un esempio rilevante è rappresentato dalla recente iniziativa di Banco BPM, che ha ceduto un portafoglio immobiliare a Phoenix Asset Management per un valore di 295 milioni di euro. Questa operazione ha permesso a Banco BPM di ottimizzare il proprio bilancio, concentrandosi su attività più in linea con il proprio core business.
Il tema delle cartolarizzazioni, di importanza sempre più crescente, sarà al centro anche dell’evento CvSecuritisationDay, organizzato da Credit Village, che si terrà a Milano, presso Borsa Italiana, il prossimo 27 febbraio. L’evento rappresenta il primo appuntamento in Italia interamente dedicato al mercato delle cartolarizzazioni.
Nonostante alcuni segnali di ripresa, l’accesso al credito rimane limitato, e il mercato del real estate italiano continua ad affrontare sfide significative, soprattutto per i beni immobili difficilmente finanziabili da enti o istituti bancari. A complicare ulteriormente il contesto sono i criteri introdotti da Basilea III e Basilea IV, standard internazionali sviluppati dal Comitato di Basilea per rafforzare la regolamentazione, la supervisione e la gestione del rischio nel settore bancario.
In questo scenario emerge una soluzione innovativa e vantaggiosa sia per i proprietari di immobili che per gli investitori: la cartolarizzazione immobiliare. Questo strumento permette ai proprietari di ottenere liquidità immediata trasferendo i propri asset a una società veicolo (SPV, Special Purpose Vehicle), che emette titoli obbligazionari. Gli investitori acquistano questi titoli, garantiti dai ricavi futuri generati dagli immobili stessi, ottenendo rendimenti spesso superiori rispetto agli strumenti finanziari tradizionali.
La cartolarizzazione immobiliare si rivela particolarmente utile quando l’accesso al credito bancario risulta impossibile o poco conveniente, consentendo di superare l’ostacolo e di finanziare progetti nel settore real estate.
Le prime esperienze italiane della cartolarizzazione immobiliare
Sebbene l’utilizzo di questo strumento nel mercato italiano sia ancora agli inizi, si registrano già operazioni significative. Un esempio rilevante è rappresentato dalla recente iniziativa di Banco BPM, che ha ceduto un portafoglio immobiliare a Phoenix Asset Management per un valore di 295 milioni di euro. Questa operazione ha permesso a Banco BPM di ottimizzare il proprio bilancio, concentrandosi su attività più in linea con il proprio core business.
Il tema delle cartolarizzazioni, di importanza sempre più crescente, sarà al centro anche dell’evento CvSecuritisationDay, organizzato da Credit Village, che si terrà a Milano, presso Borsa Italiana, il prossimo 27 febbraio. L’evento rappresenta il primo appuntamento in Italia interamente dedicato al mercato delle cartolarizzazioni.