Nel primo trimestre del 2024, il mercato immobiliare italiano registra una contrazione, sostenerlo sono i dati Istat. Le convenzioni notarili per compravendite e atti traslativi a titolo oneroso si attestano a 210.233, segnando un calo del 5,3% rispetto al trimestre precedente e del 4,0% su base annua. Il settore abitativo, che rappresenta il 93,2% del totale, è in diminuzione su tutto il territorio nazionale, con picchi negativi nel Nord-est (-6,8%) e cali meno marcati nelle isole (-2,3%).
A livello annuale, le transazioni abitative calano del 4,6%, mentre quelle economiche crescono del 4,3%, con incrementi significativi nel Nord-est (+12,0%) e nelle isole (+10,0%). Nei piccoli centri, le compravendite economiche aumentano dell’8,2%, mentre calano dell’1,1% nei grandi centri.
Anche le convenzioni notarili per mutui e finanziamenti immobiliari proseguono il trend negativo, con un calo del 6,6% su base trimestrale e del 12,0% su base annua. La flessione è omogenea su tutto il territorio, con riduzioni più contenute nelle isole (-4,6%).
Dopo una stabilità osservata nel IV trimestre 2023, il settore abitativo torna a contrarsi, mentre quello economico conferma una crescita per il terzo trimestre consecutivo.
Nel primo trimestre del 2024, il mercato immobiliare italiano registra una contrazione, sostenerlo sono i dati Istat. Le convenzioni notarili per compravendite e atti traslativi a titolo oneroso si attestano a 210.233, segnando un calo del 5,3% rispetto al trimestre precedente e del 4,0% su base annua. Il settore abitativo, che rappresenta il 93,2% del totale, è in diminuzione su tutto il territorio nazionale, con picchi negativi nel Nord-est (-6,8%) e cali meno marcati nelle isole (-2,3%).
A livello annuale, le transazioni abitative calano del 4,6%, mentre quelle economiche crescono del 4,3%, con incrementi significativi nel Nord-est (+12,0%) e nelle isole (+10,0%). Nei piccoli centri, le compravendite economiche aumentano dell’8,2%, mentre calano dell’1,1% nei grandi centri.
Anche le convenzioni notarili per mutui e finanziamenti immobiliari proseguono il trend negativo, con un calo del 6,6% su base trimestrale e del 12,0% su base annua. La flessione è omogenea su tutto il territorio, con riduzioni più contenute nelle isole (-4,6%).
Dopo una stabilità osservata nel IV trimestre 2023, il settore abitativo torna a contrarsi, mentre quello economico conferma una crescita per il terzo trimestre consecutivo.