Nel 2024 il panorama italiano del Fintech e Insurtech ha registrato 596 startup, in calo rispetto alle 622 dell’anno precedente, ma più solide e resilienti rispetto al passato. Lo evidenzia il rapporto dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, che ha analizzato le dinamiche del settore.
Le startup hanno raccolto complessivamente 250 milioni di euro (+44% rispetto ai 174 milioni del 2023), segnando un’importante crescita. Tuttavia, il 46% delle realtà è ancora alla ricerca di capitali, in particolare per finanziare ricerca e sviluppo, mentre solo il 12% ha trovato investitori adeguati ai propri round.
Nonostante queste sfide, il settore dimostra un trend positivo: i ricavi medi sono cresciuti del 29%, segnale di un ecosistema sempre più maturo. Questo si riflette anche sul fronte occupazionale, con il 76% delle startup attive alla ricerca di nuovo personale, soprattutto nei settori R&D e marketing.
Guardando al futuro, i metodi di pagamento digitali, già consolidati durante la pandemia, rappresentano un punto chiave per il cliente finanziario moderno. Questa evoluzione interessa anche i teenager, che si mostrano attratti da servizi come pagamenti istantanei, cashback e automazione dei risparmi anche se l’accesso diretto ai prodotti finanziari resta limitato, spesso mediato dai genitori.
Oltre ai progressi tecnologici, la collaborazione tra startup e operatori tradizionali sta contribuendo a innovare il settore, soprattutto attraverso l’adozione di tecnologie come API e Intelligenza Artificiale. Anche il segmento Insurtech cresce, con 86 startup attive nel 2024, che puntano sempre di più a digitalizzare e personalizzare i servizi assicurativi.
Nel 2024 il panorama italiano del Fintech e Insurtech ha registrato 596 startup, in calo rispetto alle 622 dell’anno precedente, ma più solide e resilienti rispetto al passato. Lo evidenzia il rapporto dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, che ha analizzato le dinamiche del settore.
Le startup hanno raccolto complessivamente 250 milioni di euro (+44% rispetto ai 174 milioni del 2023), segnando un’importante crescita. Tuttavia, il 46% delle realtà è ancora alla ricerca di capitali, in particolare per finanziare ricerca e sviluppo, mentre solo il 12% ha trovato investitori adeguati ai propri round.
Nonostante queste sfide, il settore dimostra un trend positivo: i ricavi medi sono cresciuti del 29%, segnale di un ecosistema sempre più maturo. Questo si riflette anche sul fronte occupazionale, con il 76% delle startup attive alla ricerca di nuovo personale, soprattutto nei settori R&D e marketing.
Guardando al futuro, i metodi di pagamento digitali, già consolidati durante la pandemia, rappresentano un punto chiave per il cliente finanziario moderno. Questa evoluzione interessa anche i teenager, che si mostrano attratti da servizi come pagamenti istantanei, cashback e automazione dei risparmi anche se l’accesso diretto ai prodotti finanziari resta limitato, spesso mediato dai genitori.
Oltre ai progressi tecnologici, la collaborazione tra startup e operatori tradizionali sta contribuendo a innovare il settore, soprattutto attraverso l’adozione di tecnologie come API e Intelligenza Artificiale. Anche il segmento Insurtech cresce, con 86 startup attive nel 2024, che puntano sempre di più a digitalizzare e personalizzare i servizi assicurativi.