Dalla Redazione ESG

Circular Economy Report 2024: l’economia circolare in Italia ancora non spicca il volo

La quinta edizione del Circular Economy Report 2024, redatto dall’Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, fotografa uno scenario di progressi limitati ma anche di innovazione e successi concreti, che rappresentano una base per il futuro.

Secondo il Report, nel 2024 l’economia circolare ha consentito alle imprese italiane di risparmiare complessivamente 16,4 miliardi di euro, con un incremento di soli 800 milioni rispetto al 2023, un dato inferiore agli aumenti registrati negli anni precedenti. Questo risultato rappresenta appena il 14% del potenziale teorico di 119 miliardi annui, considerato necessario per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità al 2030.

Il Report, basato su un campione di oltre 550 imprese italiane, evidenzia che solo il 42% ha adottato almeno una pratica circolare. La percentuale scende al 37% tra le PMI, dove gli scettici raggiungono il 39%. Le aziende del Nord Italia sono più attive, con il 31% delle imprese circolari concentrate in Lombardia. Rimangono difficoltà significative nel Sud Italia, dove la carenza di enti di certificazione, studi legali e servizi di consulenza strutturata limita l’accesso delle imprese alle risorse necessarie per attuare strategie circolari.

Le pratiche più diffuse rimangono il riciclo (60%), la progettazione senza scarti (43%) e il design orientato alla riparabilità (48%). Pratiche più avanzate, come la servitizzazione (22%) e la riparazione (8%), faticano a decollare, segnalando una scarsa propensione a investire nella riorganizzazione delle filiere.