J-Invest, intermediario finanziario attivo nel settore dei distressed assets e crediti deteriorati, sta pianificando un nuovo percorso strategico sotto la guida del suo Amministratore Delegato, Michele Zorzi. L’azienda ha delineato un piano industriale che prevede l’ampliamento degli asset gestiti fino a 10 miliardi di euro entro il 2028 e l’apertura del capitale a investitori istituzionali per un 15-20%.
Un Tentativo di Rilancio
Dopo un periodo di rallentamento dovuto alle dimissioni del fondatore Jacopo Di Stefano, J-Invest punta a rilanciare la propria attività. Attualmente, l’azienda gestisce circa 4 miliardi di euro di asset con un team di 30 persone, ma ambisce a incrementare notevolmente la propria capacità operativa. L’apertura del capitale a nuovi investitori è vista come un passaggio necessario per rafforzare la struttura finanziaria e supportare l’espansione prevista.
Cartolarizzazioni in Corso
Un elemento centrale della strategia di J-Invest riguarda le operazioni di cartolarizzazione. Recentemente, l’azienda ha completato un’operazione da 60 milioni di euro focalizzata su crediti UTP e Stage 2 e prevede di lanciarne un’altra da 40 milioni. I rendimenti attesi per queste operazioni, stimati tra l’11% e il 14%, risultano interessanti per investitori orientati a soluzioni con un profilo di rischio moderato, come i family office.
Un Approccio Diversificato: Specialty Lending
J-Invest sta inoltre esplorando il settore dello specialty lending, dedicandosi al finanziamento di progetti complessi e aziende in difficoltà finanziarie. Questa diversificazione potrebbe consentire all’azienda di ampliare il proprio raggio d’azione, anche se rimane da vedere quanto effettivamente contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di lungo termine.
Obiettivi e Sfide
Il piano di J-Invest prevede il raddoppio del personale e una crescita significativa degli asset gestiti nei prossimi quattro anni. Tuttavia, il successo di questa strategia dipenderà da diversi fattori, inclusa la capacità di attrarre investitori istituzionali e di mantenere i rendimenti promessi.
In un mercato competitivo e caratterizzato da crescenti sfide, J-Invest mira a riposizionarsi, ma il raggiungimento dei suoi obiettivi richiederà un’efficace esecuzione delle strategie pianificate e un’attenta gestione dei rischi associati.
J-Invest, intermediario finanziario attivo nel settore dei distressed assets e crediti deteriorati, sta pianificando un nuovo percorso strategico sotto la guida del suo Amministratore Delegato, Michele Zorzi. L’azienda ha delineato un piano industriale che prevede l’ampliamento degli asset gestiti fino a 10 miliardi di euro entro il 2028 e l’apertura del capitale a investitori istituzionali per un 15-20%.
Un Tentativo di Rilancio
Dopo un periodo di rallentamento dovuto alle dimissioni del fondatore Jacopo Di Stefano, J-Invest punta a rilanciare la propria attività. Attualmente, l’azienda gestisce circa 4 miliardi di euro di asset con un team di 30 persone, ma ambisce a incrementare notevolmente la propria capacità operativa. L’apertura del capitale a nuovi investitori è vista come un passaggio necessario per rafforzare la struttura finanziaria e supportare l’espansione prevista.
Cartolarizzazioni in Corso
Un elemento centrale della strategia di J-Invest riguarda le operazioni di cartolarizzazione. Recentemente, l’azienda ha completato un’operazione da 60 milioni di euro focalizzata su crediti UTP e Stage 2 e prevede di lanciarne un’altra da 40 milioni. I rendimenti attesi per queste operazioni, stimati tra l’11% e il 14%, risultano interessanti per investitori orientati a soluzioni con un profilo di rischio moderato, come i family office.
Un Approccio Diversificato: Specialty Lending
J-Invest sta inoltre esplorando il settore dello specialty lending, dedicandosi al finanziamento di progetti complessi e aziende in difficoltà finanziarie. Questa diversificazione potrebbe consentire all’azienda di ampliare il proprio raggio d’azione, anche se rimane da vedere quanto effettivamente contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di lungo termine.
Obiettivi e Sfide
Il piano di J-Invest prevede il raddoppio del personale e una crescita significativa degli asset gestiti nei prossimi quattro anni. Tuttavia, il successo di questa strategia dipenderà da diversi fattori, inclusa la capacità di attrarre investitori istituzionali e di mantenere i rendimenti promessi.
In un mercato competitivo e caratterizzato da crescenti sfide, J-Invest mira a riposizionarsi, ma il raggiungimento dei suoi obiettivi richiederà un’efficace esecuzione delle strategie pianificate e un’attenta gestione dei rischi associati.