Facendo un bilancio del 2024, quali sono i progetti su cui avete puntato?
M.B. Negli ultimi anni Sydema ha rafforzato ulteriormente il suo posizionamento di leader nell’offerta di tecnologie innovative per la gestione degli NPE, grazie ad una intensa attività di ricerca focalizzata sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale.
Abbiamo costituito un team di Ricerca e Sviluppo dedicato a queste tecnologie, con un focus specifico sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) che ci consente di gestire testi non strutturati, una sfida cruciale considerando che la maggior parte dei documenti legali trattati dalle nostre piattaforme non segue schemi standard. Siamo in grado di offrire funzionalità avanzate di ricerca in linguaggio naturale, permettendo agli utenti di trovare rapidamente i documenti di cui hanno bisogno senza ricorrere a tecniche manuali.
Ci fa qualche esempio di applicazione di AI?
M.B. Abbiamo concluso diversi investimenti che hanno consentito un’integrazione nei nostri software di componenti di AI ad alto valore aggiunto. Un esempio è la nuova piattaforma Laweb360: un’evoluzione senza precedenti grazie alla quale, oggi, è disponibile sul mercato un ecosistema completo, flessibile ed innovativo dedicato alla gestione di questi crediti. La piattaforma consente una completa aderenza ai processi operativi e gestionali di ciascun cliente – garantita da un motore di workflow proprietario – ed offre una serie di servizi e moduli basati sull’AI estremamente innovativi che trovano applicazione in svariati ambiti. Nel caso, ad esempio, delle chiamate automatiche, si crea un’interlocuzione reale e dinamica tra cliente e operatore AI, attraverso la quale si può arrivare anche alla definizione di un accordo. Un’altra applicazione interessante è DikeData, che permette di visualizzare ed estrarre dati e documenti relativi ai Fascicoli Telematici presenti nella procedura informatica del Ministero della Giustizia. Abbiamo rafforzato, inoltre, la nostra posizione nel settore legale grazie alla piattaforma GC, dedicata alla gestione di reclami, azioni stragiudiziali, cause e procedimenti civili, controversie giuslavoristiche, etc.
Crediamo, infine, che l’intelligenza artificiale generativa, ci permetta di offrire soluzioni impensabili fino a poco tempo fa e, attraverso l’integrazione delle risposte di più motori di AI, possiamo ottenere un risultato ottimale per ogni singolo caso, come se avessimo a disposizione un intero gruppo di esperti, invece che un solo consulente.
Qual è la posizione del Gruppo rispetto alle novità normative del mercato NPL?
M.B. La nuova normativa rappresenta una novità di rilievo per un mercato che ha acquisito negli anni una grande rilevanza per il sistema economico nazionale. In attesa dell’intervento di Banca Italia, siamo sicuri che il nuovo soggetto individuato, il Gestore di Crediti Deteriorati, avrà la necessità di dotarsi di strumenti tecnologici e di gestione che gli consentano di adempiere alle disposizioni di legge e di operare non solo in territorio nazionale, ma europeo. Con il nostro gruppo di legali stiamo studiando e partecipando attivamente alle riflessioni sulla normativa e su tutti gli aspetti ad essa connessi.
Facendo un bilancio del 2024, quali sono i progetti su cui avete puntato?
M.B. Negli ultimi anni Sydema ha rafforzato ulteriormente il suo posizionamento di leader nell’offerta di tecnologie innovative per la gestione degli NPE, grazie ad una intensa attività di ricerca focalizzata sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale.
Abbiamo costituito un team di Ricerca e Sviluppo dedicato a queste tecnologie, con un focus specifico sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) che ci consente di gestire testi non strutturati, una sfida cruciale considerando che la maggior parte dei documenti legali trattati dalle nostre piattaforme non segue schemi standard. Siamo in grado di offrire funzionalità avanzate di ricerca in linguaggio naturale, permettendo agli utenti di trovare rapidamente i documenti di cui hanno bisogno senza ricorrere a tecniche manuali.
Ci fa qualche esempio di applicazione di AI?
M.B. Abbiamo concluso diversi investimenti che hanno consentito un’integrazione nei nostri software di componenti di AI ad alto valore aggiunto. Un esempio è la nuova piattaforma Laweb360: un’evoluzione senza precedenti grazie alla quale, oggi, è disponibile sul mercato un ecosistema completo, flessibile ed innovativo dedicato alla gestione di questi crediti. La piattaforma consente una completa aderenza ai processi operativi e gestionali di ciascun cliente – garantita da un motore di workflow proprietario – ed offre una serie di servizi e moduli basati sull’AI estremamente innovativi che trovano applicazione in svariati ambiti. Nel caso, ad esempio, delle chiamate automatiche, si crea un’interlocuzione reale e dinamica tra cliente e operatore AI, attraverso la quale si può arrivare anche alla definizione di un accordo. Un’altra applicazione interessante è DikeData, che permette di visualizzare ed estrarre dati e documenti relativi ai Fascicoli Telematici presenti nella procedura informatica del Ministero della Giustizia. Abbiamo rafforzato, inoltre, la nostra posizione nel settore legale grazie alla piattaforma GC, dedicata alla gestione di reclami, azioni stragiudiziali, cause e procedimenti civili, controversie giuslavoristiche, etc.
Crediamo, infine, che l’intelligenza artificiale generativa, ci permetta di offrire soluzioni impensabili fino a poco tempo fa e, attraverso l’integrazione delle risposte di più motori di AI, possiamo ottenere un risultato ottimale per ogni singolo caso, come se avessimo a disposizione un intero gruppo di esperti, invece che un solo consulente.
Qual è la posizione del Gruppo rispetto alle novità normative del mercato NPL?
M.B. La nuova normativa rappresenta una novità di rilievo per un mercato che ha acquisito negli anni una grande rilevanza per il sistema economico nazionale. In attesa dell’intervento di Banca Italia, siamo sicuri che il nuovo soggetto individuato, il Gestore di Crediti Deteriorati, avrà la necessità di dotarsi di strumenti tecnologici e di gestione che gli consentano di adempiere alle disposizioni di legge e di operare non solo in territorio nazionale, ma europeo. Con il nostro gruppo di legali stiamo studiando e partecipando attivamente alle riflessioni sulla normativa e su tutti gli aspetti ad essa connessi.