In che misura e in che modo l’adozione di tecnologie innovative inciderà nel prossimo futuro di doValue? Potrebbe descrivere i principali ambiti in cui queste innovazioni avranno un impatto significativo?
M.C. Negli ultimi anni doValue ha messo in campo investimenti molto significativi per modernizzare le proprie piattaforme IT, sia a livello locale che in cooperazione con il Gruppo. Le aree di maggior investimento e su cui osserviamo già e prevediamo il maggiore impatto sono i processi di Master Service, CRM e front-line, on-boarding dei portafogli, back office e amministrazione.
Due ulteriori aree su ci aspettiamo che l’innovazione tecnologica darà grandi risultati sono la gestione dei dati e le applicazioni di soluzioni di AI/ML e Generative AI.
Abbiamo già da qualche anno iniziato a investire in questa direzione e a sviluppare conoscenze, esperienze ed applicazioni pratiche, sia a supporto dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi di qualità per la clientela, sia per l’efficienza interna. Abbiamo già raggiunto un buon livello di maturità metodologica, organizzativa e tecnologica, che sta già dando risultati soddisfacenti
e sui cui possiamo fare leva per un salto in avanti nello sviluppo del business.
doValue è un gruppo italiano con una solida presenza internazionale, quali sono le sue impressioni sul livello di digitalizzazione raggiunto dal mercato del servicing in Italia rispetto a quello degli altri Paesi in cui siete attivi? Ha osservato differenze o similitudini significative?
M.C. Il nostro settore è all’inizio del processo di digitalizzazione a livello europeo. In alcuni dei Paesi in cui operiamo, ad esempio Spagna ed Italia, ci sono incentivi governativi a sostegno dell’innovazione e della trasformazione, che faciliteranno l’accelerazione di questo percorso di crescita tecnologica. Osserviamo un trend positivo in tutti i Paesi in cui operiamo, con driver comuni. Il Gruppo doValue ha già da tempo intrapreso un percorso di digitalizzazione e innovazione coordinato a livello centrale. Abbiamo costituito un Innovation Center di Gruppo e un forum di innovazione per diffondere l’adozione di nuove tecnologie e iniziative di digitalizzazione in tutte le società del Gruppo, sempre tenendo in considerazione il contesto locale.
L’obiettivo è quello di cogliere le sinergie che solo un approccio di Gruppo può offrire. Abbiamo l’obiettivo di raggiungere un rapporto 50/50 tra investimenti su nuovi servizi e legacy systems per il 2026.
In che misura e in che modo l’adozione di tecnologie innovative inciderà nel prossimo futuro di doValue? Potrebbe descrivere i principali ambiti in cui queste innovazioni avranno un impatto significativo?
M.C. Negli ultimi anni doValue ha messo in campo investimenti molto significativi per modernizzare le proprie piattaforme IT, sia a livello locale che in cooperazione con il Gruppo. Le aree di maggior investimento e su cui osserviamo già e prevediamo il maggiore impatto sono i processi di Master Service, CRM e front-line, on-boarding dei portafogli, back office e amministrazione.
Due ulteriori aree su ci aspettiamo che l’innovazione tecnologica darà grandi risultati sono la gestione dei dati e le applicazioni di soluzioni di AI/ML e Generative AI.
Abbiamo già da qualche anno iniziato a investire in questa direzione e a sviluppare conoscenze, esperienze ed applicazioni pratiche, sia a supporto dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi di qualità per la clientela, sia per l’efficienza interna. Abbiamo già raggiunto un buon livello di maturità metodologica, organizzativa e tecnologica, che sta già dando risultati soddisfacenti
e sui cui possiamo fare leva per un salto in avanti nello sviluppo del business.
doValue è un gruppo italiano con una solida presenza internazionale, quali sono le sue impressioni sul livello di digitalizzazione raggiunto dal mercato del servicing in Italia rispetto a quello degli altri Paesi in cui siete attivi? Ha osservato differenze o similitudini significative?
M.C. Il nostro settore è all’inizio del processo di digitalizzazione a livello europeo. In alcuni dei Paesi in cui operiamo, ad esempio Spagna ed Italia, ci sono incentivi governativi a sostegno dell’innovazione e della trasformazione, che faciliteranno l’accelerazione di questo percorso di crescita tecnologica. Osserviamo un trend positivo in tutti i Paesi in cui operiamo, con driver comuni. Il Gruppo doValue ha già da tempo intrapreso un percorso di digitalizzazione e innovazione coordinato a livello centrale. Abbiamo costituito un Innovation Center di Gruppo e un forum di innovazione per diffondere l’adozione di nuove tecnologie e iniziative di digitalizzazione in tutte le società del Gruppo, sempre tenendo in considerazione il contesto locale.
L’obiettivo è quello di cogliere le sinergie che solo un approccio di Gruppo può offrire. Abbiamo l’obiettivo di raggiungere un rapporto 50/50 tra investimenti su nuovi servizi e legacy systems per il 2026.