Secondo quanto riportato da Bloomberg Law, un gruppo di obbligazionisti di Intrum, service e debt buyer svedese, sta contestando il deposito dell’istanza per aderire al Chapter 11 negli Stati Uniti, in merito al quale un giudice dovrebbe esprimersi nel mese di dicembre (ne avevamo già parlato in questo articolo). I creditori, che ritengono di essere penalizzati dalle modifiche proposte, hanno depositato ieri una mozione per chiedere l’annullamento del Chapter 11 della società in Texas, sostenendo che non sia stato fatto in buona fede. Parallelamente, sarebbe stata avviata un’azione legale nei tribunali svedesi per invalidare le modifiche alle obbligazioni di Intrum.
Secondo quanto riportato da Bloomberg Law, un gruppo di obbligazionisti di Intrum, service e debt buyer svedese, sta contestando il deposito dell’istanza per aderire al Chapter 11 negli Stati Uniti, in merito al quale un giudice dovrebbe esprimersi nel mese di dicembre (ne avevamo già parlato in questo articolo). I creditori, che ritengono di essere penalizzati dalle modifiche proposte, hanno depositato ieri una mozione per chiedere l’annullamento del Chapter 11 della società in Texas, sostenendo che non sia stato fatto in buona fede. Parallelamente, sarebbe stata avviata un’azione legale nei tribunali svedesi per invalidare le modifiche alle obbligazioni di Intrum.