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Aste Immobiliari nel Q3 2024: Stabilizzazione del Mercato e Crescita delle Procedure di Liquidazione Giudiziale

Nel terzo trimestre (Q3) del 2024, il settore delle aste immobiliari in Italia ha mostrato segnali di stabilizzazione, accompagnati da importanti sviluppi. Secondo un’analisi condotta da Reviva e Immobiliallasta.it, il mercato continua a correggersi nonostante il calo delle aste fissate per il periodo, mentre si osserva un notevole aumento delle procedure di liquidazione giudiziale. Questo articolo esplora le principali tendenze, i dati e le previsioni per il resto del 2024, evidenziando come i progressi tecnologici stiano trasformando il settore.

Calo delle Aste Fissate

rapporto per il Q3 2024 evidenzia un continuo calo nel numero di aste immobiliari fissate. In totale, sono state registrate 91.539 aste, con un calo del -20,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questa tendenza negativa è in linea con le previsioni precedenti, che indicano la possibilità di chiudere il 2024 con 115.000 a 130.000 aste, un declino che dovrebbe attenuarsi entro il 2025. Nonostante la diminuzione, il mercato sta mostrando segni di resilienza e di correzione, adattandosi alle attuali condizioni economiche.

Aumento delle Procedure di Liquidazione Giudiziale

Uno sviluppo significativo nel Q3 2024 è stato l’aumento delle procedure di liquidazione giudiziale, grazie all’introduzione del nuovo codice della crisi d’impresa. Il numero di queste procedure è salito da 120 nel 2023 a 1.600 nel 2024, segnalando un cambiamento radicale nella gestione degli asset in difficoltà. Questo incremento evidenzia un approccio più incisivo nella liquidazione dei beni nelle situazioni di insolvenza, contribuendo alla trasformazione del panorama delle aste immobiliari.

Tipologia di Asset e Andamento dei Prezzi

Il mercato delle aste immobiliari è dominato da tre principali tipologie di asset: residenziale, non residenziale e terreni. Ecco un riepilogo delle principali statistiche per il Q3 2024:

Immobili Residenziali: Rappresentano il 51,9% delle aste totali con 47.497 aste. Il prezzo medio è diminuito del -2,29%, attestandosi a €85.177.

Immobili Non Residenziali: Hanno rappresentato 33.304 aste, con un prezzo medio pressoché stabile a €170.504 (-0,13%).

Aste di Terreni: Anche se in numero inferiore (10.738 aste), i terreni hanno registrato l’aumento più significativo del prezzo medio, con un +7,5%, raggiungendo €101.525.

Il valore complessivo degli immobili in asta ha raggiunto €10,8 miliardi, in calo rispetto ai €13,5 miliardi del 2023, soprattutto a causa della riduzione dei prezzi delle aste residenziali.

La Trasformazione Digitale nelle Aste

Una delle tendenze più rilevanti del 2024 è la crescente diffusione delle aste telematiche. Il numero di aste telematiche (sincrone e asincrone) è aumentato del 14,3%, rappresentando il 46,3% delle aste totali. Questo spostamento verso la digitalizzazione riflette un’adozione più ampia delle tecnologie nel settore immobiliare, un cambiamento che risponde alle preferenze dei compratori moderni, in particolare delle generazioni più giovani e tecnologicamente esperte.

Parallelamente, le aste svolte presso il luogo del venditore hanno registrato un calo significativo del -21,6%, mentre le aste sincrone miste sono rimaste stabili. L’affidamento crescente alle piattaforme digitali evidenzia come le aste online stiano diventando un metodo preferito sia dai venditori che dagli acquirenti, grazie alla loro maggiore accessibilità ed efficienza.

Prospettive Future

Le prospettive per il resto del 2024 e per il 2025 rimangono prudentemente ottimistiche. Gli esperti di Reviva e Immobiliallasta.it prevedono una stabilizzazione del numero di aste e un’attenuazione della tendenza negativa nel tempo. Come sottolinea Giulio Licenza, COO di Reviva: “Quest’anno è cruciale per riequilibrare il mercato. Entro il 2025, il numero di aste fissate dovrebbe stabilizzarsi su livelli simili a quelli del 2024.”

Ivano De Natale, CEO di Immobiliallasta.it, evidenzia inoltre il ruolo crescente della tecnologia: “L’aumento costante delle aste telematiche mostra come il settore stia abbracciando la digitalizzazione, un passaggio cruciale per rendere le aste immobiliari più trasparenti e accessibili a tutti i compratori.”

Conclusione

Il terzo trimestre del 2024 segna un momento chiave per il mercato delle aste immobiliari in Italia. Sebbene il numero complessivo delle aste sia in calo, l’aumento delle liquidazioni giudiziali e la crescita delle aste online indicano importanti cambiamenti nelle dinamiche di mercato. Questi sviluppi, insieme alle previsioni di stabilizzazione entro il 2025, lasciano intravedere un futuro più efficiente e digitalizzato per il mercato delle aste immobiliari in Italia.

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