Come l’innovazione tecnologica e la digital transformation hanno impattato e stanno impattando i processi di gestione dei crediti Utilities? Come si sta muovendo il settore IT e quali sono delle applicazioni oggi già disponibili?
La gestione dei crediti, in generale, sta subendo una profonda trasformazione grazie all’adozione della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Nel particolare ambito delle Utilities questa trasformazione è ancora più marcata perché i crediti, in questo settore, nascono già digitali e dunque trovano smarcati tutta una serie di vincoli che in altri settori limitano alcune applicazioni e adozioni.
Un ambito interessante, ad esempio, è quello della profilazione. Oggi la tecnologia può consentire un’attività per “know your customer” molto spinta che supera il concetto di cluster e tende ad una profilazione 1:1. Nella gestione del rientro del credito ciò consente di supportate – e in taluni casi automatizzare – i processi decisionali che portano ad una gestione in house piuttosto che all’esternalizzazione verso i Servicer più adeguati, individuando altresì il mix e la sequenza più corretta delle attività da svolgere (mailing, phone, home e legal collection).
Altro ambito interessante è quello della gestione dei pagamenti. Oggi gli addetti ai lavori hanno la necessità di allinearsi con le abitudini di generazioni di clienti molto eterogenee ed offrire, per ciascuna, i mezzi di payment più adeguati. In una logica di multi-canalità diventa quindi essenziale accostare ai tradizionali metodi di pagamento strumenti più digital. Il pay-by-link, ad esempio, è uno strumento straordinario che può essere utilizzato in svariati casi d’uso – richieste di pagamento istantaneo, gestione PdR e promemoria scadenze, gestione solleciti impagati – e consente, a portata di click, di procedere digitalmente al pagamento utilizzando mezzi alternativi (bonifico, carta di credito, paypal, etc.) smarcando automaticamente l’onerosa attività di riconciliazione incassi.
E’ bene precisare che i casi citati non rappresentano “potenzialità tecnologiche”. Questi ed altri strumenti sono oggi già disponibili. Sydema a seguito di una intesa attività della propria area R&S ha condotto e concluso svariati progetti che – oggi – consentono di avere a disposizione tali strumenti evoluti. Ultimo rilascio (non certo per importanza) nella pipeline di sviluppo è il modulo di Phone Automation che consente, laddove utile e opportuno, di automatizzare la chiamata con una interazione dinamica con il debitore. Non parliamo quindi di telefonate con opzioni di scelta, ma di una interlocuzione reale tra debitore e operatore di IA.
Come l’innovazione tecnologica e la digital transformation hanno impattato e stanno impattando i processi di gestione dei crediti Utilities? Come si sta muovendo il settore IT e quali sono delle applicazioni oggi già disponibili?
La gestione dei crediti, in generale, sta subendo una profonda trasformazione grazie all’adozione della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Nel particolare ambito delle Utilities questa trasformazione è ancora più marcata perché i crediti, in questo settore, nascono già digitali e dunque trovano smarcati tutta una serie di vincoli che in altri settori limitano alcune applicazioni e adozioni.
Un ambito interessante, ad esempio, è quello della profilazione. Oggi la tecnologia può consentire un’attività per “know your customer” molto spinta che supera il concetto di cluster e tende ad una profilazione 1:1. Nella gestione del rientro del credito ciò consente di supportate – e in taluni casi automatizzare – i processi decisionali che portano ad una gestione in house piuttosto che all’esternalizzazione verso i Servicer più adeguati, individuando altresì il mix e la sequenza più corretta delle attività da svolgere (mailing, phone, home e legal collection).
Altro ambito interessante è quello della gestione dei pagamenti. Oggi gli addetti ai lavori hanno la necessità di allinearsi con le abitudini di generazioni di clienti molto eterogenee ed offrire, per ciascuna, i mezzi di payment più adeguati. In una logica di multi-canalità diventa quindi essenziale accostare ai tradizionali metodi di pagamento strumenti più digital. Il pay-by-link, ad esempio, è uno strumento straordinario che può essere utilizzato in svariati casi d’uso – richieste di pagamento istantaneo, gestione PdR e promemoria scadenze, gestione solleciti impagati – e consente, a portata di click, di procedere digitalmente al pagamento utilizzando mezzi alternativi (bonifico, carta di credito, paypal, etc.) smarcando automaticamente l’onerosa attività di riconciliazione incassi.
E’ bene precisare che i casi citati non rappresentano “potenzialità tecnologiche”. Questi ed altri strumenti sono oggi già disponibili. Sydema a seguito di una intesa attività della propria area R&S ha condotto e concluso svariati progetti che – oggi – consentono di avere a disposizione tali strumenti evoluti. Ultimo rilascio (non certo per importanza) nella pipeline di sviluppo è il modulo di Phone Automation che consente, laddove utile e opportuno, di automatizzare la chiamata con una interazione dinamica con il debitore. Non parliamo quindi di telefonate con opzioni di scelta, ma di una interlocuzione reale tra debitore e operatore di IA.