doValue S.p.A, una delle principali piattaforme europee di servicing nella gestione dei portafogli NPE, annuncia l’acquisizione di un mandato per la gestione della maggior parte di un portafoglio attraverso la sua controllata doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company S.A. (“doValue Greece”). Il portafoglio è costituito principalmente da crediti in sofferenza appartenenti a diversi istituti di credito greci in liquidazione, rappresentati da PQH Single Special Liquidation Société Anonyme (in qualità di liquidatore speciale), ed è la prima di tre tranche previste dal Progetto Alphabet.
Il portafoglio include crediti con un valore contabile lordo di circa 1 miliardo di euro e total claim (GBV più interessi maturati e penali) di circa 3 miliardi di euro, coinvolgendo circa 12.600 mutuatari con garanzie immobiliari. Questa operazione consolida ulteriormente la posizione di doValue nel mercato ellenico, anche grazie a un ulteriore mandato acquisito nel mercato secondario, portando a 3 miliardi di euro gli accordi firmati in operazioni secondarie da inizio anno.
doValue S.p.A, una delle principali piattaforme europee di servicing nella gestione dei portafogli NPE, annuncia l’acquisizione di un mandato per la gestione della maggior parte di un portafoglio attraverso la sua controllata doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company S.A. (“doValue Greece”). Il portafoglio è costituito principalmente da crediti in sofferenza appartenenti a diversi istituti di credito greci in liquidazione, rappresentati da PQH Single Special Liquidation Société Anonyme (in qualità di liquidatore speciale), ed è la prima di tre tranche previste dal Progetto Alphabet.
Il portafoglio include crediti con un valore contabile lordo di circa 1 miliardo di euro e total claim (GBV più interessi maturati e penali) di circa 3 miliardi di euro, coinvolgendo circa 12.600 mutuatari con garanzie immobiliari. Questa operazione consolida ulteriormente la posizione di doValue nel mercato ellenico, anche grazie a un ulteriore mandato acquisito nel mercato secondario, portando a 3 miliardi di euro gli accordi firmati in operazioni secondarie da inizio anno.