Dalla Redazione Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

La nuova piattaforma per le cessioni true sale del Consorzio Luzzatti parte con due beauty contest

Da metà 2024 la Luzzatti – società consortile controllata da 19 banche, in gran parte popolari less significant – ha reso operativa la nuova piattaforma informatizzata per la dismissione di crediti deteriorati e di altri asset non core delle banche.

La piattaforma (Briefing) è nata dalla collaborazione tra la Luzzatti e Credit Change – marketplace digitale indipendente che costituisce un punto di riferimento per gli operatori credit collection in Italia – e si configura come uno strumento flessibile per efficientare le attività e i processi competitivi delle operazioni multioriginator gestite dal consorzio, che nel corso degli ultimi anni hanno consentito alle banche il derisking di circa €5 miliardi di Npe.

La piattaforma costituisce una delle novità più qualificanti del nuovo piano aziendale della Luzzatti che ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente le attività e i servizi del consorzio e verrà utilizzata per la gestione delle due operazioni di dismissione di crediti deteriorati già programmate per i prossimi mesi a livello consortile.

Attraverso la piattaforma Briefing in particolare saranno strutturati nelle prossime settimane dalla Luzzatti, due beauty contest per la cessione multioriginator di portafogli di Npl unsecured granulari e di single name con garanzia immobiliare. I processi competitivi saranno aperti alla partecipazione dei principali investitori istituzionali operanti nei rispettivi segmenti di mercato, in un’ottica di continuità con le precedenti cessioni true sale realizzate dalla Luzzatti nell’ultimo triennio.

Oltre ai processi competitivi multioriginator in corso di strutturazione, la piattaforma sarà messa a disposizione delle Banche consorziate per le realizzazioni di operazioni dedicate a singoli originator.

In parallelo alle cessioni true sale, la Luzzatti ha avviato la strutturazione della settima operazione di cartolarizzazione multioriginator di NPL, con un obiettivo di GBV di €300/350 milioni.

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