Kryalos SGR, uno dei principali operatori nel mercato immobiliare italiano, ha recentemente completato un’importante acquisizione attraverso il suo fondo Keystone. Questa operazione, che ha aggiunto 220 milioni di euro in crediti unlikely-to-pay (UTP) al portafoglio del fondo, porta il totale degli asset gestiti da Keystone a oltre 770 milioni di euro.
L’acquisizione comprende un mix di pacchetti di crediti di varie dimensioni, destinati principalmente a piccole e medie imprese (PMI). Questo ampliamento del portafoglio non solo rafforza la posizione di Kryalos nel settore dei crediti deteriorati, ma incrementa anche la collaborazione con un numero crescente di istituti bancari. Attualmente, il fondo coinvolge 22 banche italiane ed estere, tra cui Mediocredito Centrale, Banca del Mezzogiorno, Cassa di Risparmio di Orvieto, Banca di Imola e Cassa di Ravenna.
Il fondo Keystone, avviato nel febbraio 2022, è dedicato alla gestione e valorizzazione di crediti UTP, con un focus specifico sugli asset immobiliari. L’espansione continua del portafoglio crediti, supportata dal team strategico e operativo di EY, evidenzia la capacità di Kryalos di gestire operazioni complesse e di adattarsi alle esigenze di mercato. Paolo Bottelli, Amministratore Delegato di Kryalos SGR, ha espresso soddisfazione per il perfezionamento dell’operazione, sottolineando l’efficienza e la flessibilità della società nella gestione di tali acquisizioni
Questa acquisizione riflette una strategia di crescita sostenibile per Kryalos SGR, che punta a consolidare il proprio posizionamento nel mercato dei crediti deteriorati. L’inclusione di nuovi istituti bancari e l’espansione del portafoglio di crediti UTP consentono a Kryalos di offrire maggiori opportunità di investimento ai propri clienti istituzionali e di contribuire alla stabilità finanziaria del settore immobiliare italiano.
Kryalos SGR, uno dei principali operatori nel mercato immobiliare italiano, ha recentemente completato un’importante acquisizione attraverso il suo fondo Keystone. Questa operazione, che ha aggiunto 220 milioni di euro in crediti unlikely-to-pay (UTP) al portafoglio del fondo, porta il totale degli asset gestiti da Keystone a oltre 770 milioni di euro.
L’acquisizione comprende un mix di pacchetti di crediti di varie dimensioni, destinati principalmente a piccole e medie imprese (PMI). Questo ampliamento del portafoglio non solo rafforza la posizione di Kryalos nel settore dei crediti deteriorati, ma incrementa anche la collaborazione con un numero crescente di istituti bancari. Attualmente, il fondo coinvolge 22 banche italiane ed estere, tra cui Mediocredito Centrale, Banca del Mezzogiorno, Cassa di Risparmio di Orvieto, Banca di Imola e Cassa di Ravenna.
Il fondo Keystone, avviato nel febbraio 2022, è dedicato alla gestione e valorizzazione di crediti UTP, con un focus specifico sugli asset immobiliari. L’espansione continua del portafoglio crediti, supportata dal team strategico e operativo di EY, evidenzia la capacità di Kryalos di gestire operazioni complesse e di adattarsi alle esigenze di mercato. Paolo Bottelli, Amministratore Delegato di Kryalos SGR, ha espresso soddisfazione per il perfezionamento dell’operazione, sottolineando l’efficienza e la flessibilità della società nella gestione di tali acquisizioni
Questa acquisizione riflette una strategia di crescita sostenibile per Kryalos SGR, che punta a consolidare il proprio posizionamento nel mercato dei crediti deteriorati. L’inclusione di nuovi istituti bancari e l’espansione del portafoglio di crediti UTP consentono a Kryalos di offrire maggiori opportunità di investimento ai propri clienti istituzionali e di contribuire alla stabilità finanziaria del settore immobiliare italiano.