DRBS Morningstar ha analizzato gli aggiornamenti dei business plan dei servicer relative alla cartolarizzazioni NPL italiane con rating pubblico. Questa nuova analisi integra ed estende quella pubblicata in precedenza sulle performance delle cartolarizzazioni NPL Italiane che evidenziava un peggioramento per le operazioni più vecchie e una performance superiore alle attese per quelle più recenti.
Sebbene il trend sia ancora negativo, DRBS Morningstar ha osservato un rallentamento che le revisioni in negativo dei business plan sono meno significative rispetto a quanto osservato negli anni passati. Inoltre, le operazioni con GACS (Garanzia Cartolarizzazione SOfferenze con le modifiche introdotte a marzo 2019 (GACS 2.0) sembrano aver incorporato gli effetti della pandemia nei loro business plan con ipotesi più conservative, soprattutto per quanto riguarda i tempi.
Per le operazioni assistite da garanzia statale nella prima formulazione della legge (GACS 1.0) i ritardi nelle tempistiche di recupero , sono stati determinati in parte dalla chiusura dei tribunali durante la pandemia. Questo elemento, insieme a delle assumptions iniziali non abbastanza conservative hanno portato le perfomance di queste operazioni a collocarsi al di sotto delle previsioni iniziali.
Al contrario, le operazioni Gacs 2.0 hanno registrato una performance migliore in virtù di assuzioni più conservative, come Weightet Average Life più lunga e spese di recupero più elevate, hanno registrato una peformance migliore.
Business plan aggiornati
Ad oggi, DRBS Morningstar ha ricevuto almeno una versione aggiornata del business plan del servicer per 33 delle 37 operazioni NPL italiane valutate dal 2016. Le quattro eccezioni sono: Siena NPL 2018 S.r.l. (Siena) (ultimo aggiornamento ricevuto nel 2020), Belvedere SPV S.r.l. (Belvedere) (ha ricevuto un aggiornamento solo per la porzione gestita dal servicer Bayview Italia S.r.l.), e Andor SPV S.r.l. (Andor) e Luzzatti Pop NPLs 2023 S.r.l. (Pop 23) (entrambe emesse alla fine del 2023, con il primo business plan aggiornato previsto per il 2025 secondo gli accordi di servicing).
Il confronto tra glii incassi lordi iniziali stimati dal servicer e le ultime previsioni aggiornate del business plan (compresa la performance effettiva alla data di cut-off pertinente) indica che i servicer hanno generalmente ridotto i recuperi lordi attesi sia per le transazioni GACS 1.0 che per quelle GACS 2.0.
La riduzione media è del 10,4%, con Popolare Bari NPLs 2017 S.r.l. (Bari 2017), Popolare Bari NPLs 2016 S.r.l. (Bari 2016), Aragorn NPL 2018 S.r.l. (Aragorn) e Maggese S.r.l. (Maggese) che registrano le riduzioni più elevate, rispettivamente del 30,0%, 27,2%, 26,6% e 25,5%. Fanno eccezione alla tendenza generale Buonconsiglio 4 S.r.l. (Buonconsiglio 4), Fino 1 Securitisation S.r.l. (Fino), Grogu SPV S.r.l. (Grogu) e Marathon SPV S.r.l. (Marathon), che hanno registrato lievi aumenti, rispettivamente dello 0,6%, 0,8%, 1,1% e 5,3%, rispetto ai loro piani aziendali iniziali.
L’agenzia di rating ha anche osservato un rallentamento generale delle revisioni al ribasso dei piani aziendali. Per le operazioni GACS 1.0, la riduzione media del business plan eseguito è stata del 18,1% con l’ultimo aggiornamento, rispetto al 16,1% e al 12,2% rispettivamente del penultimo e del terzultimo aggiornamento. Al contrario, le transazioni GACS 2.0 sembrano aver incorporato gli effetti della pandemia nei loro piani aziendali, mostrando una riduzione media di appena il 5,4%.
In dettaglio, le operazioni GACS 2.0 hanno mostrato, in media, un WAL eseguito (previsto) più lungo (in media 4,9 anni) rispetto alle operazioni GACS 1.0 (WAL medio di 4,1 anni). Inoltre, per diverse transazioni GACS 1.0, le revisioni del business plan e la sottoperformance hanno determinato un WAL più lungo di quello originariamente previsto. Tuttavia, per la maggior parte delle transazioni GACS 2.0, il WAL previsto dal business plan aggiornato è stato successivamente ridotto grazie alle buone prestazioni ottenute finora.
Per cogliere l’impatto delle ipotesi di distribuzione temporale e delle spese di recupero, DRBS Morningstar ha calcolato la variazione confrontando il VAN degli incassi netti (incassi lordi al netto delle spese legali e procedurali) secondo il business plan eseguito e le ultime aspettative. Per le transazioni GACS 1.0, la variazione negativa è stata enfatizzata dai ritardi negli incassi e dalle maggiori spese di recupero (riduzione media del VAN del 20,9% rispetto al 18,1% su base nominale lorda), mentre per diverse transazioni GACS 2.0, il WAL abbreviato e le minori spese di recupero hanno determinato differenze positive del VAN (riduzione media del VAN di appena il 2,1% rispetto al 5,4% su base nominale lorda).
L’impatto delle deviazioni rispetto alle aspettative temporali originarie può incidere significativamente sulla probabilità di rimborso del capitale e, di conseguenza, sul rating del credito. La maggior parte delle cartolarizzazioni di NPL italiani sono strutturate con caratteristiche che possono accelerare i tassi di ammortamento senior quando i risultati superano le aspettative iniziali, o esacerbare il deterioramento delle transazioni con risultati inferiori alle aspettative iniziali.
DRBS Morningstar ha analizzato gli aggiornamenti dei business plan dei servicer relative alla cartolarizzazioni NPL italiane con rating pubblico. Questa nuova analisi integra ed estende quella pubblicata in precedenza sulle performance delle cartolarizzazioni NPL Italiane che evidenziava un peggioramento per le operazioni più vecchie e una performance superiore alle attese per quelle più recenti.
Sebbene il trend sia ancora negativo, DRBS Morningstar ha osservato un rallentamento che le revisioni in negativo dei business plan sono meno significative rispetto a quanto osservato negli anni passati. Inoltre, le operazioni con GACS (Garanzia Cartolarizzazione SOfferenze con le modifiche introdotte a marzo 2019 (GACS 2.0) sembrano aver incorporato gli effetti della pandemia nei loro business plan con ipotesi più conservative, soprattutto per quanto riguarda i tempi.
Per le operazioni assistite da garanzia statale nella prima formulazione della legge (GACS 1.0) i ritardi nelle tempistiche di recupero , sono stati determinati in parte dalla chiusura dei tribunali durante la pandemia. Questo elemento, insieme a delle assumptions iniziali non abbastanza conservative hanno portato le perfomance di queste operazioni a collocarsi al di sotto delle previsioni iniziali.
Al contrario, le operazioni Gacs 2.0 hanno registrato una performance migliore in virtù di assuzioni più conservative, come Weightet Average Life più lunga e spese di recupero più elevate, hanno registrato una peformance migliore.
Business plan aggiornati
Ad oggi, DRBS Morningstar ha ricevuto almeno una versione aggiornata del business plan del servicer per 33 delle 37 operazioni NPL italiane valutate dal 2016. Le quattro eccezioni sono: Siena NPL 2018 S.r.l. (Siena) (ultimo aggiornamento ricevuto nel 2020), Belvedere SPV S.r.l. (Belvedere) (ha ricevuto un aggiornamento solo per la porzione gestita dal servicer Bayview Italia S.r.l.), e Andor SPV S.r.l. (Andor) e Luzzatti Pop NPLs 2023 S.r.l. (Pop 23) (entrambe emesse alla fine del 2023, con il primo business plan aggiornato previsto per il 2025 secondo gli accordi di servicing).
Il confronto tra glii incassi lordi iniziali stimati dal servicer e le ultime previsioni aggiornate del business plan (compresa la performance effettiva alla data di cut-off pertinente) indica che i servicer hanno generalmente ridotto i recuperi lordi attesi sia per le transazioni GACS 1.0 che per quelle GACS 2.0.
La riduzione media è del 10,4%, con Popolare Bari NPLs 2017 S.r.l. (Bari 2017), Popolare Bari NPLs 2016 S.r.l. (Bari 2016), Aragorn NPL 2018 S.r.l. (Aragorn) e Maggese S.r.l. (Maggese) che registrano le riduzioni più elevate, rispettivamente del 30,0%, 27,2%, 26,6% e 25,5%. Fanno eccezione alla tendenza generale Buonconsiglio 4 S.r.l. (Buonconsiglio 4), Fino 1 Securitisation S.r.l. (Fino), Grogu SPV S.r.l. (Grogu) e Marathon SPV S.r.l. (Marathon), che hanno registrato lievi aumenti, rispettivamente dello 0,6%, 0,8%, 1,1% e 5,3%, rispetto ai loro piani aziendali iniziali.
L’agenzia di rating ha anche osservato un rallentamento generale delle revisioni al ribasso dei piani aziendali. Per le operazioni GACS 1.0, la riduzione media del business plan eseguito è stata del 18,1% con l’ultimo aggiornamento, rispetto al 16,1% e al 12,2% rispettivamente del penultimo e del terzultimo aggiornamento. Al contrario, le transazioni GACS 2.0 sembrano aver incorporato gli effetti della pandemia nei loro piani aziendali, mostrando una riduzione media di appena il 5,4%.
In dettaglio, le operazioni GACS 2.0 hanno mostrato, in media, un WAL eseguito (previsto) più lungo (in media 4,9 anni) rispetto alle operazioni GACS 1.0 (WAL medio di 4,1 anni). Inoltre, per diverse transazioni GACS 1.0, le revisioni del business plan e la sottoperformance hanno determinato un WAL più lungo di quello originariamente previsto. Tuttavia, per la maggior parte delle transazioni GACS 2.0, il WAL previsto dal business plan aggiornato è stato successivamente ridotto grazie alle buone prestazioni ottenute finora.
Per cogliere l’impatto delle ipotesi di distribuzione temporale e delle spese di recupero, DRBS Morningstar ha calcolato la variazione confrontando il VAN degli incassi netti (incassi lordi al netto delle spese legali e procedurali) secondo il business plan eseguito e le ultime aspettative. Per le transazioni GACS 1.0, la variazione negativa è stata enfatizzata dai ritardi negli incassi e dalle maggiori spese di recupero (riduzione media del VAN del 20,9% rispetto al 18,1% su base nominale lorda), mentre per diverse transazioni GACS 2.0, il WAL abbreviato e le minori spese di recupero hanno determinato differenze positive del VAN (riduzione media del VAN di appena il 2,1% rispetto al 5,4% su base nominale lorda).
L’impatto delle deviazioni rispetto alle aspettative temporali originarie può incidere significativamente sulla probabilità di rimborso del capitale e, di conseguenza, sul rating del credito. La maggior parte delle cartolarizzazioni di NPL italiani sono strutturate con caratteristiche che possono accelerare i tassi di ammortamento senior quando i risultati superano le aspettative iniziali, o esacerbare il deterioramento delle transazioni con risultati inferiori alle aspettative iniziali.