DBRS Morningstar ha pubblicato un aggiornamento sulle performance delle cartolarizzazioni di non performing loan (NPL) italiane con rating pubblico. Dalla pubblicazione della ricerca precedente sul settore, l’agenzia di rating ha assegnato il rating pubblico ad Andor SPV S.r.l. e Luzzatti POP NPLs 2023 S.r.l
Le banche italiane hanno migliorato la qualità del credito dei loro bilanci attraverso una gestione attiva delle esposizioni non performing (NPE). Alla fine del 2023, gli NPE lordi sui libri bancari italiani erano pari a 52,7 miliardi di euro, corrispondenti a un NPE ratio del 2,8%, ben al di sotto dell’obiettivo dell’Autorità bancaria europea (EBA) del 5%. L’introduzione e le successive modifiche della Garanzia sulle Attivicata Cartolarizzate (GACS) hanno svolto un ruolo cruciale in questo processo di de-risking, contribuendo alla dismissione di 118,3 miliardi di euro di valore contabile lordo (GBV).
Le operazioni che potremmo definire GACS 1.0 (prima versione della garanzia), emesse prima della pandemia, hanno generalmente registrato una performance inferiore rispetto ai business plan di partenza, principalmente a causa della chiusura dei tribunali e dei ritardi procedurali durante la pandemia. Al contrario, le transazioni GACS 2.0 (che recepivano le modifiche introdotte con il rinnovo della garanzia statale nel 2019) hanno registrato risultati migliori, con Gross Recovery Cumulative Collection Ratio (GCCR) più alti rispetto a quanto previsto dai BP iniziali.
All’ultima data di incasso, le operazioni con GACS 2.0 hanno registrato un GCCR medio del 153,7%, nonostante un leggero calo rispetto al 165,5% dell’anno precedente.
Le strategie di recupero sono cambiate nel tempo. Mentre il recupero giudiziale rimane il metodo principale per le cartolarizzazioni con GACS, le operazioni sprovviste di questa garanzia hanno visto un ruolo predominante delle strategie stragiudiziali. Nel primo trimestre del 2024, le strategie di recupero esecutivo rappresentavano circa il 53% degli incassi lordi totali, con un notevole contributo da parte delle vendite di prestiti e delle vie di recupero alternative.
Il mercato italiano delle cartolarizzazioni di NPL ha dimostrato resilienza e adattabilità di fronte alle sfide economiche. La performance delle transazioni, in particolare quelle nell’ambito del GACS 2.0, è stata solida e ha beneficiato di strategie di recupero riviste e di una gestione efficiente. Con la continua evoluzione del mercato, l’attenzione rimarrà concentrata sul mantenimento dei livelli di recupero e sull’adattamento alle nuove realtà economiche. I dati dettagliati sulle performance e gli approfondimenti forniti da Morningstar DBRS offrono una guida preziosa per gli stakeholder che si trovano a navigare in questo complesso panorama.
DBRS Morningstar ha pubblicato un aggiornamento sulle performance delle cartolarizzazioni di non performing loan (NPL) italiane con rating pubblico. Dalla pubblicazione della ricerca precedente sul settore, l’agenzia di rating ha assegnato il rating pubblico ad Andor SPV S.r.l. e Luzzatti POP NPLs 2023 S.r.l
Le banche italiane hanno migliorato la qualità del credito dei loro bilanci attraverso una gestione attiva delle esposizioni non performing (NPE). Alla fine del 2023, gli NPE lordi sui libri bancari italiani erano pari a 52,7 miliardi di euro, corrispondenti a un NPE ratio del 2,8%, ben al di sotto dell’obiettivo dell’Autorità bancaria europea (EBA) del 5%. L’introduzione e le successive modifiche della Garanzia sulle Attivicata Cartolarizzate (GACS) hanno svolto un ruolo cruciale in questo processo di de-risking, contribuendo alla dismissione di 118,3 miliardi di euro di valore contabile lordo (GBV).
Le operazioni che potremmo definire GACS 1.0 (prima versione della garanzia), emesse prima della pandemia, hanno generalmente registrato una performance inferiore rispetto ai business plan di partenza, principalmente a causa della chiusura dei tribunali e dei ritardi procedurali durante la pandemia. Al contrario, le transazioni GACS 2.0 (che recepivano le modifiche introdotte con il rinnovo della garanzia statale nel 2019) hanno registrato risultati migliori, con Gross Recovery Cumulative Collection Ratio (GCCR) più alti rispetto a quanto previsto dai BP iniziali.
All’ultima data di incasso, le operazioni con GACS 2.0 hanno registrato un GCCR medio del 153,7%, nonostante un leggero calo rispetto al 165,5% dell’anno precedente.
Le strategie di recupero sono cambiate nel tempo. Mentre il recupero giudiziale rimane il metodo principale per le cartolarizzazioni con GACS, le operazioni sprovviste di questa garanzia hanno visto un ruolo predominante delle strategie stragiudiziali. Nel primo trimestre del 2024, le strategie di recupero esecutivo rappresentavano circa il 53% degli incassi lordi totali, con un notevole contributo da parte delle vendite di prestiti e delle vie di recupero alternative.
Il mercato italiano delle cartolarizzazioni di NPL ha dimostrato resilienza e adattabilità di fronte alle sfide economiche. La performance delle transazioni, in particolare quelle nell’ambito del GACS 2.0, è stata solida e ha beneficiato di strategie di recupero riviste e di una gestione efficiente. Con la continua evoluzione del mercato, l’attenzione rimarrà concentrata sul mantenimento dei livelli di recupero e sull’adattamento alle nuove realtà economiche. I dati dettagliati sulle performance e gli approfondimenti forniti da Morningstar DBRS offrono una guida preziosa per gli stakeholder che si trovano a navigare in questo complesso panorama.