Le banche europee sono pronte a gestire in modo più efficace un eventuale aumento dei crediti deteriorati (NPL). Questo è il messaggio chiave emerso dall’intervento di José Manuel Campa, presidente dell’Autorità Bancaria Europea (EBA), durante un panel del Festival dell’Economia di Trento.
Secondo Campa, “Il grosso del rafforzamento del sistema bancario rispetto alla situazione di debolezza iniziale è stato in gran parte completato. I livelli patrimoniali sono molto più alti di 15 anni fa, abbiamo fatto lo stress test l’anno scorso e il risultato è stato che le banche sono ben capitalizzate, hanno ridotto la presenza di NPL nei bilanci e migliorato il modo in cui sono gestite”.
Questo rafforzamento strutturale è stato fondamentale per preparare le banche ad affrontare future crisi. Campa ha sottolineato che, sebbene le banche non possano mai rilassarsi completamente dato che la gestione del rischio è l’essenza dell’attività bancaria, la posizione di partenza oggi è molto più solida rispetto al passato. In caso di una nuova crisi, “le banche lo gestiranno in modo migliore e più efficiente”, ha rimarcato.
Il presidente dell’EBA ha concluso il suo intervento esprimendo fiducia nel sistema bancario europeo, affermando che “Siamo fiduciosi che saremo in grado di affrontare le sfide che dovessero arrivare”.
Questo ottimismo è supportato dai recenti stress test condotti dall’EBA, che hanno dimostrato una maggiore capitalizzazione e una gestione più efficiente degli NPL da parte delle banche. Tali risultati indicano una resilienza rafforzata che permette agli istituti finanziari di essere meglio preparati per affrontare le eventuali turbolenze economiche future.
La solidità delle banche europee, quindi, non solo rappresenta un baluardo contro le possibili crisi, ma riflette anche i significativi progressi compiuti negli ultimi anni in termini di gestione del rischio e rafforzamento patrimoniale.
In un contesto economico globale sempre più incerto, la capacità delle banche di gestire efficacemente gli NPL sarà cruciale per mantenere la stabilità finanziaria e supportare la crescita economica. Le parole di Campa offrono quindi un segnale positivo e di speranza per il futuro del settore bancario europeo.
Le banche europee sono pronte a gestire in modo più efficace un eventuale aumento dei crediti deteriorati (NPL). Questo è il messaggio chiave emerso dall’intervento di José Manuel Campa, presidente dell’Autorità Bancaria Europea (EBA), durante un panel del Festival dell’Economia di Trento.
Secondo Campa, “Il grosso del rafforzamento del sistema bancario rispetto alla situazione di debolezza iniziale è stato in gran parte completato. I livelli patrimoniali sono molto più alti di 15 anni fa, abbiamo fatto lo stress test l’anno scorso e il risultato è stato che le banche sono ben capitalizzate, hanno ridotto la presenza di NPL nei bilanci e migliorato il modo in cui sono gestite”.
Questo rafforzamento strutturale è stato fondamentale per preparare le banche ad affrontare future crisi. Campa ha sottolineato che, sebbene le banche non possano mai rilassarsi completamente dato che la gestione del rischio è l’essenza dell’attività bancaria, la posizione di partenza oggi è molto più solida rispetto al passato. In caso di una nuova crisi, “le banche lo gestiranno in modo migliore e più efficiente”, ha rimarcato.
Il presidente dell’EBA ha concluso il suo intervento esprimendo fiducia nel sistema bancario europeo, affermando che “Siamo fiduciosi che saremo in grado di affrontare le sfide che dovessero arrivare”.
Questo ottimismo è supportato dai recenti stress test condotti dall’EBA, che hanno dimostrato una maggiore capitalizzazione e una gestione più efficiente degli NPL da parte delle banche. Tali risultati indicano una resilienza rafforzata che permette agli istituti finanziari di essere meglio preparati per affrontare le eventuali turbolenze economiche future.
La solidità delle banche europee, quindi, non solo rappresenta un baluardo contro le possibili crisi, ma riflette anche i significativi progressi compiuti negli ultimi anni in termini di gestione del rischio e rafforzamento patrimoniale.
In un contesto economico globale sempre più incerto, la capacità delle banche di gestire efficacemente gli NPL sarà cruciale per mantenere la stabilità finanziaria e supportare la crescita economica. Le parole di Campa offrono quindi un segnale positivo e di speranza per il futuro del settore bancario europeo.