Il Comitato Europeo di Normazione CEN (più in particolare il Technical Board che presiede le attività di normazione) ha ratificato la decisione di costituire un nuovo comitato tecnico in tema di amministrazione, finanza e pianificazione strategica nelle organizzazioni.
Il nuovo CEN/TC AFSP “Administration, Finance and Strategic Planning” nasce su iniziativa italiana e grazie all’idea e alla volontà di ACMI, AITI e ANDAF, condivisa e proposta da UNI, di dare valenza europea alle rispettive prassi di riferimento pubblicate (la UNI/PdR 44 sul servizio di credit management, la UNI/PdR 63 sul servizio di tesoreria, e la UNI/PdR 104 sui profili professionali dei responsabili dell’area amministrazione, finanza e controllo). L’obiettivo è sviluppare norme tecniche in un settore in grande sviluppo, che rappresenta un determinante volano di crescita economica per tutto il continente.
In particolare, il programma di lavoro del nuovo comitato tecnico si propone di sviluppare principalmente tre linee di attività sinergiche, che le Associazioni proponenti hanno dettagliato nella lettera agli stakeholders europei nell’ampia gamma delle Finance Expertise Areas: Accounting, Administration, Credit Management, Corporate Finance, Credit Management, Finance, Treasury, Strategic Planning and Controlling, Sustainability Reporting. Verrà sviluppato un framework normativo che permetterà l’evoluzione a livello europeo delle tre prassi italiane che già permettono la certificazione dei Profili Professionali e del Servizio di competenza sul profilo professionale de:
- il Credit Manager e i servizi connessi alla Gestione Crediti;
- il Responsabile della Tesoreria e i servizi ad esso connessi;
- il Responsabile delle aree Amministrazione, Finanza e Controllo (Responsabile AFC/CFO).
Ulteriori progetti di norma potranno essere inseriti all’interno del work-programme sulla base dell’accordo fra le delegazioni partecipanti.
In tal senso, gli standard sulla qualificazione delle professioni in questo specifico settore sono ritenuti necessari in ordine a 3 aspetti:
- Definire le qualifiche corrispondenti ai profili professionali, stimolando l’aggiornamento professionale continuo, l’acquisizione degli hard e soft skills richiesti nei rispettivi ruoli professionali favorendone l’evoluzione e l’innovazione in chiave strategica;
- Facilitare il riconoscimento delle qualifiche professionali su scala europea;
- Sostenere l’attuale quadro legislativo in un’ottica di trasparenza, comparabilità e “portabilità” delle qualifiche
Un’attività di normazione europea in questo ambito può avere diverse ricadute positive sia per i professionisti del corporate finance sia per le imprese stesse, in quanto può fornire una risposta adeguata alle tendenze del mercato e alle esigenze sempre più avanzate della clientela dei servizi AFSP; può prevenire la concorrenza sleale di personale non qualificato e favorire la qualità dei servizi offerti; e ovviamente aumentare la credibilità del mercato.
La creazione di un CEN/TC dedicato alla qualificazione, fra le altre cose, delle figure professionali del settore costituisce un interessante banco di prova per l’esportazione a livello europeo del modello di successo italiano a cui hanno contributo ACMI, AITI e ANDAF con la pubblicazione delle relative prassi, che continueranno a rimanere in vigore fino alla definitiva pubblicazione della norma europea che ne rappresenterà la naturale estensione. Sviluppare un’attività di standardizzazione nell’ambito della qualificazione delle professioni e delle persone nel settore AFSP può dunque realmente rispondere a un’esigenza sentita da molti stakeholder, non solo a livello nazionale, in un’ottica di armonizzazione europea dei processi aziendali e di uniformità dei servizi offerti ai clienti.
Fonte: ACMI
Il Comitato Europeo di Normazione CEN (più in particolare il Technical Board che presiede le attività di normazione) ha ratificato la decisione di costituire un nuovo comitato tecnico in tema di amministrazione, finanza e pianificazione strategica nelle organizzazioni.
Il nuovo CEN/TC AFSP “Administration, Finance and Strategic Planning” nasce su iniziativa italiana e grazie all’idea e alla volontà di ACMI, AITI e ANDAF, condivisa e proposta da UNI, di dare valenza europea alle rispettive prassi di riferimento pubblicate (la UNI/PdR 44 sul servizio di credit management, la UNI/PdR 63 sul servizio di tesoreria, e la UNI/PdR 104 sui profili professionali dei responsabili dell’area amministrazione, finanza e controllo). L’obiettivo è sviluppare norme tecniche in un settore in grande sviluppo, che rappresenta un determinante volano di crescita economica per tutto il continente.
In particolare, il programma di lavoro del nuovo comitato tecnico si propone di sviluppare principalmente tre linee di attività sinergiche, che le Associazioni proponenti hanno dettagliato nella lettera agli stakeholders europei nell’ampia gamma delle Finance Expertise Areas: Accounting, Administration, Credit Management, Corporate Finance, Credit Management, Finance, Treasury, Strategic Planning and Controlling, Sustainability Reporting. Verrà sviluppato un framework normativo che permetterà l’evoluzione a livello europeo delle tre prassi italiane che già permettono la certificazione dei Profili Professionali e del Servizio di competenza sul profilo professionale de:
Ulteriori progetti di norma potranno essere inseriti all’interno del work-programme sulla base dell’accordo fra le delegazioni partecipanti.
In tal senso, gli standard sulla qualificazione delle professioni in questo specifico settore sono ritenuti necessari in ordine a 3 aspetti:
Un’attività di normazione europea in questo ambito può avere diverse ricadute positive sia per i professionisti del corporate finance sia per le imprese stesse, in quanto può fornire una risposta adeguata alle tendenze del mercato e alle esigenze sempre più avanzate della clientela dei servizi AFSP; può prevenire la concorrenza sleale di personale non qualificato e favorire la qualità dei servizi offerti; e ovviamente aumentare la credibilità del mercato.
La creazione di un CEN/TC dedicato alla qualificazione, fra le altre cose, delle figure professionali del settore costituisce un interessante banco di prova per l’esportazione a livello europeo del modello di successo italiano a cui hanno contributo ACMI, AITI e ANDAF con la pubblicazione delle relative prassi, che continueranno a rimanere in vigore fino alla definitiva pubblicazione della norma europea che ne rappresenterà la naturale estensione. Sviluppare un’attività di standardizzazione nell’ambito della qualificazione delle professioni e delle persone nel settore AFSP può dunque realmente rispondere a un’esigenza sentita da molti stakeholder, non solo a livello nazionale, in un’ottica di armonizzazione europea dei processi aziendali e di uniformità dei servizi offerti ai clienti.
Fonte: ACMI