Dalla Redazione In Evidenza Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

NPL: Intrum cede a Cerberus un portafoglio unsecured paneuropeo di 33 miliardi di euro di GBV

Dopo i rumors che circolavano sul mercato da alcune settimane,  il servicer e debt buyer Intrum, quotato alla borsa di Stoccolma, ha  confermato l’accordo di cessione della parte più significativa dei suoi portafogli crediti unsecured al fondo Cerberus.

La transazione riguarda un valore nominale di 382 miliardi di corone svedesi (33 miliardi di euro) ed un valore di libro di 11,5 miliardi di corone svedesi, parti a circa un miliardo di euro.

La struttura dell’operazione prevede che i vari portafogli attualmente di proprietà di  13 delle 20 branch europee di Intrum vengano ceduti ad un’entità partecipata al 65% da Cerberus ed al 35% da Intrum.

Intrum così. riceverà al closing, previsto entro il primo semestre 2024 , il pagamento cash  di 711 Milioni di euro.

Il debito netto di Intrum pari a 58,9 miliardi di corone svedese scenderà così  a  50,7 miliardi di corone svedesi.

La transazione oltre a migliorare decisamente la liquidità di Intrum,  consente di rispettare le scadenze del debito del 2024 e 2025 senza  dover ricorrere al mercato del debito

Per il CEO  e Presidente di Intrum Andrés Rubio, questa operazione è un passo importante che consentirà di ridurre la leva finanziaria del gruppo pur mantenendo il servicing sull’intero portafoglio.  Ma è anche un ulteriore passo verso un modello di business più leggero in termini di capitale ed un ulteriore step per affermarsi come una   piattaforma full service di gestione .

Soddisfazioni  dell’acquisizione di questo  portafoglio paneuropeo da parte di  David Teitelbaum, responsabile europeo di Cerberus European Capital Advisors, per il quale l’operazione rientra nelle strategie di creare  partnership con aziende leader del settore in tutto il mondo.

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