La SGR Kryalos , con un patrimonio gestito di €12,5 miliardi, ha annunciato una nuova significativa operazione di crediti UTP da parte del suo Fondo Keystone, dedicato agli investitori istituzionali per la gestione e la valorizzazione di crediti a rischio di insolvenza che porta la raccolta complessiva ad oltre €530 milioni di GBV,
Questa nuova acquisizione, che riguarda pacchetti di crediti di varie dimensioni con borrowers PMI, si inserisce nella continuità delle precedenti iniziative del fondo, l’ultima delle quali è stata conclusa a settembre 2023.
Con un valore nominale lordo (GBV) superiore ai €200 milioni, questa operazione rappresenta l’acquisizione più ampia el fondo. Tra le nuove banche coinvolte vi sono Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno, BDM Banca, Cassa di Risparmio di Orvieto, Banca di Imola e Cassa di Ravenna; inoltre, anche Banco di Desio e della Brianza, Crédit Agricole Italia e Banca Popolare di Sondrio hanno aumentato il loro coinvolgimento.
La struttura del fondo è stata progettata per facilitare futuri acquisti, su cui Kryalos SGR sta attivamente lavorando con il supporto strategico e operativo dello studio legale e tributario di EY, che include una pipeline significativa coinvolgente anche nuove istituzioni finanziarie.
“Siamo estremamente soddisfatti del completamento di questa transazione. Con il Fondo Keystone, Kryalos SGR dimostra le proprie competenze nella valorizzazione dei crediti UTP e NPL, mostrando efficienza e flessibilità nella gestione di operazioni complesse. Queste acquisizioni testimoniano la solidità del fondo, che si espande sia in termini di portafoglio crediti che di coinvolgimento delle banche partner. Con il supporto di EY, che ha svolto un ruolo chiave nell’acquisizione e nella gestione dei crediti delle precedenti acquisizioni e di questa conclusa oggi, miriamo a ulteriori investimenti nel mercato UTP, mettendo a disposizione degli investitori anche le nostre competenze consolidate nel settore immobiliare,” ha commentato Paolo Bottelli, CEO di Kryalos SGR.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo giorno dopo giorno in collaborazione con Kryalos SGR. Questo importante contributo al Fondo Keystone è la migliore dimostrazione della fiducia che le banche già coinvolte ripongono in noi per il lavoro svolto nella fase di acquisizione e di gestione successiva dei crediti, in stretto contatto con le imprese debitori, che a sua volta ha permesso di guadagnare la fiducia delle nuove istituzioni che entrano oggi nel Fondo. L’obiettivo a lungo termine è continuare a operare nel mercato dei crediti in un contesto macroeconomico complesso per sostenere il sistema bancario e le imprese,” ha dichiarato Stefania Radoccia, Managing Partner di EY Tax & Law.
Per quanto riguarda gli aspetti legali legati alle operazioni, Kryalos SGR è stata assistita da Molinari Agostinelli Studio Legale, mentre Bird & Bird ha fornito consulenza alla SGR sugli aspetti regolamentari. Gli istituti bancari hanno ricevuto assistenza da Giovanardi Studio Legale per una delle operazioni e dallo Studio Legale Chiomenti per l’altra. La valutazione dei crediti è stata affidata a Rina Prime Value Services.
La SGR Kryalos , con un patrimonio gestito di €12,5 miliardi, ha annunciato una nuova significativa operazione di crediti UTP da parte del suo Fondo Keystone, dedicato agli investitori istituzionali per la gestione e la valorizzazione di crediti a rischio di insolvenza che porta la raccolta complessiva ad oltre €530 milioni di GBV,
Questa nuova acquisizione, che riguarda pacchetti di crediti di varie dimensioni con borrowers PMI, si inserisce nella continuità delle precedenti iniziative del fondo, l’ultima delle quali è stata conclusa a settembre 2023.
Con un valore nominale lordo (GBV) superiore ai €200 milioni, questa operazione rappresenta l’acquisizione più ampia el fondo. Tra le nuove banche coinvolte vi sono Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno, BDM Banca, Cassa di Risparmio di Orvieto, Banca di Imola e Cassa di Ravenna; inoltre, anche Banco di Desio e della Brianza, Crédit Agricole Italia e Banca Popolare di Sondrio hanno aumentato il loro coinvolgimento.
La struttura del fondo è stata progettata per facilitare futuri acquisti, su cui Kryalos SGR sta attivamente lavorando con il supporto strategico e operativo dello studio legale e tributario di EY, che include una pipeline significativa coinvolgente anche nuove istituzioni finanziarie.
“Siamo estremamente soddisfatti del completamento di questa transazione. Con il Fondo Keystone, Kryalos SGR dimostra le proprie competenze nella valorizzazione dei crediti UTP e NPL, mostrando efficienza e flessibilità nella gestione di operazioni complesse. Queste acquisizioni testimoniano la solidità del fondo, che si espande sia in termini di portafoglio crediti che di coinvolgimento delle banche partner. Con il supporto di EY, che ha svolto un ruolo chiave nell’acquisizione e nella gestione dei crediti delle precedenti acquisizioni e di questa conclusa oggi, miriamo a ulteriori investimenti nel mercato UTP, mettendo a disposizione degli investitori anche le nostre competenze consolidate nel settore immobiliare,” ha commentato Paolo Bottelli, CEO di Kryalos SGR.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo giorno dopo giorno in collaborazione con Kryalos SGR. Questo importante contributo al Fondo Keystone è la migliore dimostrazione della fiducia che le banche già coinvolte ripongono in noi per il lavoro svolto nella fase di acquisizione e di gestione successiva dei crediti, in stretto contatto con le imprese debitori, che a sua volta ha permesso di guadagnare la fiducia delle nuove istituzioni che entrano oggi nel Fondo. L’obiettivo a lungo termine è continuare a operare nel mercato dei crediti in un contesto macroeconomico complesso per sostenere il sistema bancario e le imprese,” ha dichiarato Stefania Radoccia, Managing Partner di EY Tax & Law.
Per quanto riguarda gli aspetti legali legati alle operazioni, Kryalos SGR è stata assistita da Molinari Agostinelli Studio Legale, mentre Bird & Bird ha fornito consulenza alla SGR sugli aspetti regolamentari. Gli istituti bancari hanno ricevuto assistenza da Giovanardi Studio Legale per una delle operazioni e dallo Studio Legale Chiomenti per l’altra. La valutazione dei crediti è stata affidata a Rina Prime Value Services.